DIFETTIVI, VERBI
I verbi difettivi sono verbi che mancano di alcuni tempi, modi e persone verbali.
Quelli ancora in uso nell’italiano contemporaneo, soprattutto scritto e di registro alto, sono ormai [...] , distruggere’ presenta il participio passato consunto, di uso letterario
Un povero consunto vestitino di casa (I. Svevo, La coscienzadiZeno).
Storia
Si tratta per lo più di verbi ➔impersonali e di uso ormai antiquato come ire, gire ‘andare ...
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PUNTO
Il punto è il più forte tra i segni di ➔punteggiatura. Indica una netta interruzione del discorso e si colloca a conclusione di una frase o un periodo. Dopo il punto si usa sempre l’iniziale maiuscola
Io [...] che il paziente mi dedica (I. Svevo, La coscienzadiZeno)
Quando si vuole indicare uno stacco ancor più netto, si acquietasse.
Ma sorvenendo senza posa altre e altre novelle di morte da diverse bande, furono spediti due delegati a vedere ...
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DO O DO?
La grafia corretta della 1a persona singolare dell’indicativo presente del verbo dare è do, senza ➔accento.
L’accento è superfluo, mancando un vero rischio di confusione con ➔omonimi di largo [...] , la lingua letteraria tollerava oscillazioni molto più ampie riguardo alla grafia.
Di qui la presenza, in testi di varie epoche, della grafia dò
Or or tel dò ferito (G. B. Marino, Adone)
Ti dò anche un altro bacio (I. Svevo, La coscienzadiZeno). ...
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MA PERO
La congiunzione ➔avversativa ma è spesso rafforzata da un’altra congiunzione avversativa: però, proprio come avviene per ma tuttavia, ma nondimeno, ma pure. Si tratta di un uso molto comune nel [...] nostra tradizione letteraria
Ma però, a parlarne tra amici, è un sollievo (A. Manzoni, I promessi sposi )
Ma però non capisco perché, verso la chiusa, abbiate voluto scandire quelle note che il Bach segnò legate (I. Svevo, La coscienzadiZeno). ...
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MICA
L’avverbio di ➔negazione mica ha la funzione di rafforzare la negazione della frase. È tipico dell’uso parlato e informale ed è quindi sconsigliabile nello scritto.
Come per gli altri aggettivi [...] precede
Mica sono stupido.
Usi
Nell’italiano parlato di area settentrionale, mica si usa senza l’ di mica
Ascoltava quello che non gli era mica occulto (G. Boccaccio, Filocolo)
Non era mica sciocca Giovanna (I. Svevo, La coscienzadiZeno ...
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Romanzo (1923) di I. Svevo, che per la tecnica introspettiva, per i modi da "monologo interiore" con cui vi sono narrate le vicende dell'abulico protagonista, Zeno Cosini, portò - in anni di dilagante [...] 1965 l'omonimo adattamento teatrale di T. Kezich, con la regia di L. Squarzina e l'interpretazione di A. Lionello. A un altro adattamento teatrale, su un testo di J. Taylor, era collegato il video Confessions of Zeno (2002), presentato a Documenta 11 ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] di S. Agnese, con sepoltura ai Gesuati.
Zeno è ancor oggi ricordato come l’insigne riformatore del melodramma prima di Metastasio. Lo stesso drammaturgo veneziano, confidandosi in età avanzata con Marco Forcellini (Diario zeniano), ebbe coscienzadi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] E ciò fa sì che tale "Chiesa" porti in sé la coscienzadi essere come estranea al mondo nel quale vive e sul quale pur . Il duomo di Modena (1106) aveva le travature del tetto scoperte sostenute da arconi trasversali (come a S. Zeno a Verona. ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] l'opera seria (che intanto esclude già intenzionalmente [A. Zeno] ogni contrasto dal tragico al giocoso) e si riducono nella del suo stesso sangue, li rafforza con la sua propria coscienzadi uomo - come il Gluck - profondamente morale e credente. ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] alla stirpe, alla società, alla nazione di cui fa parte, e non ha coscienzadi sé stesso come semplice individuo, per il Crescimbeni, un'appassionata ricerca di verità documentaria s'incontra invece nelle vite scritte dai due Zeno, negli Scrittori d' ...
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