MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] coscienza, degli psichiatri interessati ai possibili substrati organici delle distimie e di altre sindromi psicopatologiche.
Ritornato a Pisa e insediatosi anche con diritto di abitazione nello storico Istituto di fisiologia in via S. Zeno, dotato di ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] nel tempo" provoca anche un mutamento "nella coscienza giuridica di quelle generazioni", come ebbe a scrivere uno studioso d'Ostiglia, fra Po, Tione e Tartaro (diploma di Enrico III per il monastero di S. Zeno, 11 nov. 1055; per le località cfr. ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] . Tra gli storici il suo primo critico fu A. Zeno (Giornale de' letterati d'Italia, 1712, n. 9 coscienza europea, Bologna 1983, pp. 177 s., 194-200, 222-224 e passim; Le Pandette di Giustiniano. Storia e fortuna della "Littera fiorentina", a cura di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] , 305, 339-341, 344; II, ibid. 1754, pp. 159, 185, 232; A. Zeno, Dissertazioni vossiane, II, Venezia 1753, pp. 154-162; G.B. Contarini, Anecdota Veneta nunc cura di E.P. Mahoney, Leiden 1976, pp. 483-501; F. Gaeta, Storiografia, coscienza nazionale ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] coscienza Vostra e con la voluntà del Signore Dio, finché a sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra innocenza". L'intervento didi Venezia gli aveva riconosciuto, dopo un lungo contrasto, il possesso dell'abbazia veronese di S. Zeno. ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] dittatore, di Apostolo Zeno: il favore dei Borbone fu confermato nel 1768 da una seconda commissione (Olimpia, dramma di Andrea recita della Frascatana al Nationaltheater, prese piena coscienza del successo internazionale arriso alle sue opere. ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] tenendo in alcun conto la designazione di Gregorio Correr, abate di S. Zeno, fatta dal Senato della Repubblica. (con nove lettere e documenti); F. Gaeta, Storiografia, coscienza nazionale e politica culturale nella Venezia del Rinascimento, in Storia ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] dicoscienza e di stampa.
Il successo diZeno. Storia curiosa delle sue avventure in Persia (1783), "miserrima cosa - secondo il Marchesi - che pare scritta da un fanciullo" (p. 281). Accanto a questi, degni di maggiore interesse sono i lavori di ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] fibra non resse al cumulo di tante fatiche, cui si prodigava con zelo fervido e scrupolo coscienzioso: logorato, il C. libello sedizioso intitolato "Alcune riflessioni..."),a detta di Apostolo Zeno opera di "Tomaso Cataneo, ottimo letterato e vivente ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] ciò vale sia per le loro comuni donazioni alla chiesa di S. Zeno a Pistoia, sia per la stretta vicinanza dei loro di Anselmo da Lucca. I giudizi stranamente indulgenti espressi sul conto di Ugo sono indicativi del fatto che nella coscienza ...
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