Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Schmitz), il romanzo perviene agli esiti più francamente antinaturalisti di La coscienzadiZeno (1923). Con L. Pirandello, già in Il fu Mattia Pascal (1904), prima ancora dunque di approdare agli esiti maggiori della produzione drammaturgica, si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] prime sono oggetto di diritti reali: è ‘cosa’ un’entità esteriore concepita dalla coscienza economico-sociale come divulgatrice della riforma drammatica iniziata da A. Zeno e proseguita da Metastasio. Di carattere privato in origine fu il teatro che ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ebbe il compito di placare le ire che avevano agitato la coscienza del popolo; il secondo, quello di destare nel suo animo Profeti della Cappella Zeno, del Sogno di S. Marco, del Presepe al seminario patriarcale.
Lasciando le porte di bronzo (v. ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] di Nola, San Zeno Val di Non, Grado (Vienna, Kunsthistorisches Mus.) e quello della parrocchiale dicoscienza del peccato, e dunque l'aspirazione al premio celeste, ma anche certe aspettative terrene. In un testo di Arnolfo I il Grande, conte di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] dal 1448 (affreschi degli Eremitani) fin verso il 1459 (pala di S. Zeno e partenza da Padova). Par logico che nel catalogo del B personaggi, m una. visione panica, che procede di pari passo colla coscienza del tempo.
Anche la maggior parte delle altre ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] tempera su fondo d'oro, privo di cimasa e tabelle, nella cattedrale dei Ss. Iacopo e Zeno a Pistoia.Due sono le questioni di una rinnovata coscienza 'volgare' lontana dal clima della tavola pesciatina di Bonaventura Berlinghieri. Della croce di ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] in cui essa prendeva coscienza della sua autonomia, anche la pittura antica e la moderna, un anticipo di quella che in Francia, dilagandovi, sarà chiamata la 1706], Roma 1803, II, p. 452; A. Zeno, in Giornale de' letterati d'Italia, Venezia 1719, ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] Arte Moderna), memore della religiosità primitivista di Tullio Garbari. Oltre al S. Zeno appartengono, tra gli altri, a 1942, Roma, coll. Zerboni), nei quali profonde una coscienza sempre più acuta del colore attraverso un cézannismo che diventa ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ottundere, nella coscienza popolare, così il significato della tradizione, come il riconoscimento di un'unità branca delle arti plastiche, e massime alle famose porte di bronzo di San Zeno, una delle più alte espressioni dell'arte in questo campo ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] prima che si avvertisse una più profonda maturazione della coscienza storica, la generale modestia della vita privata rende formò una collezione di gemme, imitate dall'antico ad opera di J. B. Dorsch, ed Apostolo Zeno una di monete false per propria ...
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