DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] il vicariato in Verona di Vanni Zeno Lanfranchi. Già si rendeva, ad ogni modo, evidente un trattamento di favore riservato a Verona, al figlio di Franceschino della Mirandola, vicario imperiale in Modena, dalla quale emerge la coscienza dell'operare ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] politica, sottolineando che "dobbiamo avere la coscienza dell'unica forza di cui disponiamo: della nostra infrangibile unione". 1919-1925), Roma 1975, pp. 73, 85 s.; L. Zeno, Ritratto di Carlo Sforza, Firenze 1975, ad Indicem;A. Gambino, Storia ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] . 105-120; A. Zeno, Dissertazioni vossiane, II, M. Fuiano, Astrologia e Umanesimo in due prefazioni di Andrea di Trebisonda, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., 296; F. Gaeta, Storiografia, coscienza nazionale e politica culturale nella Venezia ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] dal 1448 (affreschi degli Eremitani) fin verso il 1459 (pala di S. Zeno e partenza da Padova). Par logico che nel catalogo del B personaggi, m una. visione panica, che procede di pari passo colla coscienza del tempo.
Anche la maggior parte delle altre ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] mondo più vecchio di millecinquecento anni. Il B., ben a conoscenza di quelle dispute che turbavano le coscienzedi molti, si Venezia nell'agosto aveva conosciuto lo Zeno; a Padova il Vallisnieri. A Pisa, nel viaggio di ritorno, prende contatti con l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] di luteranesimo o almeno di giansenismo, con le quali si tentava di svalutare «la spregiudicata libertà dei suoi giudizi», a sua volta responsabile di «drammatiche antitesi nella coscienza si riconosceva Muratori: Apostolo Zeno (1668-1750) glielo ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] in quattro volumi, con la collaborazione di L. Barotti, L.A. Muratori e A. Zeno: comprende il Pastor fido (ed. pastoral drama, London 1906, passim; M. Marcazzan, Romanticismo critico e coscienza storica, Firenze 1948, pp. 87-99; C. Calcaterra, Poesia ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] di tutti, il quale concentrò su di sé le più svariate funzioni. Pur essendo l'antitesi del cortigiano dalla "buona coscienza sente che la principessa sia restata gravida - aggiungono lo Zeno e il Soranzo, così smentendo la diceria interessata Claudia ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] all'ateneo pur in questo periodo per esso di decadenza. Soprattutto frequentava A. Zeno, che lo aveva preso in simpatia e notare che in questi studi il C. dimostra coscienza dell'Italia come di un organismo economico unitario, e sente la questione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] per un anno nell’armata franco-bavarese in Baviera. Con Apostolo Zeno (e il fratello Pier Caterino) e Antonio Vallisneri progettò e diresse Maffei fece professione di fede nella capacità della ragione umana di guidare la coscienza, intendendo, nello ...
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