Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Schmitz), il romanzo perviene agli esiti più francamente antinaturalisti di La coscienzadiZeno (1923). Con L. Pirandello, già in Il fu Mattia Pascal (1904), prima ancora dunque di approdare agli esiti maggiori della produzione drammaturgica, si ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ). In altri termini, l'indagine medioevale aveva avuto il valore di rafforzare la coscienzadi un'Italia "nova" (p. 396) rispetto all'antica, contributi bio-bibliografici su B. furono offerti da A. Zeno e G. Tiraboschi. Ma fu solo nel sec. XIX ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] vescovile presso S. Zeno. Oltre al duca di Baviera e a Mainardo del Tirolo non c'erano principi di qualche rilievo al suo di primordiale nazionalismo che vedeva in Carlo d'Angiò il discendente di Carlo Magno e l'atleta di Cristo. La coscienzadi ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] coscienza" di lei e "alla famiglia" alle sue "dipendenze". Ai sospetti sulla regina, accusata di fomentare mene cattoliche e di voler le questioni di precedenza, restano in ballo gli attriti per Aquileia e per l'abbazia di S. Zeno, rimangono pendenti ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] prime sono oggetto di diritti reali: è ‘cosa’ un’entità esteriore concepita dalla coscienza economico-sociale come divulgatrice della riforma drammatica iniziata da A. Zeno e proseguita da Metastasio. Di carattere privato in origine fu il teatro che ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ebbe il compito di placare le ire che avevano agitato la coscienza del popolo; il secondo, quello di destare nel suo animo Profeti della Cappella Zeno, del Sogno di S. Marco, del Presepe al seminario patriarcale.
Lasciando le porte di bronzo (v. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] desiderati. Chiamato a Vienna come «poeta teatrale cesareo», Zeno non poté mettere in atto il suo progetto e il cupo bigottismo: «La religione, che ne’ padri nostri era dicoscienza, oggi diventata d’interesse, fu ipocrisia ed inganno: infimo stato ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] (che, divenuto acceso fautore di Sinān, era quasi leader nel "partito" che a lui s'ispirava), e non osta - così ancora lo Zeno - alli negoti "della campanelliana al regno della libertà, anzitutto dicoscienza, e della giustizia si sarebbero, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , l'altro romano, di dare la Cronica alle stampe. All'inizio del sec. XVIII ci riprova Apostolo Zeno (fra il 1704 e l'opera", dove si avverte un "contrasto profondo" fra "la coscienza religiosa e morale dell'autore" e "la triste realtà della vita ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] il vicariato in Verona di Vanni Zeno Lanfranchi. Già si rendeva, ad ogni modo, evidente un trattamento di favore riservato a Verona, al figlio di Franceschino della Mirandola, vicario imperiale in Modena, dalla quale emerge la coscienza dell'operare ...
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