BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] dal 1448 (affreschi degli Eremitani) fin verso il 1459 (pala di S. Zeno e partenza da Padova). Par logico che nel catalogo del B personaggi, m una. visione panica, che procede di pari passo colla coscienza del tempo.
Anche la maggior parte delle altre ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] in cui essa prendeva coscienza della sua autonomia, anche la pittura antica e la moderna, un anticipo di quella che in Francia, dilagandovi, sarà chiamata la 1706], Roma 1803, II, p. 452; A. Zeno, in Giornale de' letterati d'Italia, Venezia 1719, ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] Arte Moderna), memore della religiosità primitivista di Tullio Garbari. Oltre al S. Zeno appartengono, tra gli altri, a 1942, Roma, coll. Zerboni), nei quali profonde una coscienza sempre più acuta del colore attraverso un cézannismo che diventa ...
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