LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] giungendo fino a macchinare una fuga a Bruxelles dell'infelice regina e della fida damigella de Hautefort. Frutto di indifferentismo morale consolato di gaudî estetici, ha un'appassionata coscienza, quasi un segreto rimorso, del suo stato. Egli ...
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GIOVINE ITALIA
Mario Menghini
. Associazione fondata a Marsiglia nel luglio del 1831 da Giuseppe Mazzini, il quale afferma che essa nacque quando egli fu internato nel forte di Savona, dopo che il [...] agli uomini nati a gioirne, davanti a me, e alla mia coscienza, specchio delle leggi di natura - pei diritti individuali e sociali che Uomo - per l'amore che mi lega alla mia patria infelice - pei secoli di servaggio che la contristano - pei tormenti ...
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IFIGENIA ('Ιϕιγενέια)
Giorgio PASQUALI
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Figliola di Agamennone e Clitennestra. Non appare nell'Iliade, la quale conosce tuttavia una Ifianassa; ma le Ciprie già narravano di I. sacrificata in Aulide [...] è stato continuato da un poeta posteriore: la coscienza religiosa mutata non può acquetarsi al pensiero della il nobile sentire, la purezza, la chiaroveggenza della giovinetta infelice. Ad essa fu contrapposta dalla cricca rivale la misera Iphigénie ...
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KRÜDENER, Barbara Juliane, baronessa, nata Vietinghoff
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nacque il 22 novembre 1764 a Riga, morì a Karasubazar in Crimea il 13 dicembre 1824. Dopo aver ricevuto in casa un'educazione [...] autrice stessa (il soggetto di questo romanzo era tratto dalla passione infelice che un giovane russo aveva avuto realmente per la K.).
Già radici ebbero origine quel pietismo mistico e quella coscienza di una missione religiosa da compiere, che ...
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MARAGALL i GORINA, Joan
Mario Casella
Scrittore catalano, nato il 10 ottobre 1860 a Barcellona, dove morì il 20 settembre 1911. Diplomatosi in leggi (1884), ma abbandonato l'esercizio dell'avvocatura [...] studioso di Omero a cui s'ispira la tragedia Nausica, traduttore non infelice degli Inni omerici e della I Olimpica di Pindaro, devoto ugualmente a che palpita nell'universo e che nell'uomo prende coscienza di sé; ond'egli volle la poesia attualità ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] di libertà e indipendenza giurisdizionale e alla coscienza della dignità suprema del pontefice. Nell’immediato ormai schierato a favore di Clemente VII.
Nonostante il primo infelice approccio, l’imperatore Carlo IV di Lussemburgo divenne il primo ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] letteratura in tipografia, pp. 584-587.
332. Miriam Turrini, La coscienza e le leggi. Morale e diritto nei testi per la confessione della prima et di ultimo supplicio etiam di foco" verso gli infelici sospetti.
394. P.F. Grendler, The Roman ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il loro gusto per le opere d'arte: una specie di cattiva coscienza verso l'antica e sofferta austerità dei padri e una specie di disagio bellezza, freddo contro sua volontà, molto potente e infelice. Con la sua scomparsa svanirà senza conseguenze, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] in cima ai loro pensieri, non turba più che tanto le loro coscienze. Ciò non toglie che un minimo ci pensino. Pur nella fretta costretta, contro voglia, al velo, sicché si sente infelice in un soffocante inferno monacale (36). Ma quando, nel ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] scarsi. Di essa Sidonio sottolinea con acrimonia l'infelice collocazione tra le paludi, con tutti i risvolti marginalità politica delle Venezie che si traduceva in crescente coscienza di autonomia da parte delle istituzioni politiche locali, ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...