Psicofarmaco, adottato essenzialmente nella farmacoterapia delle psicosi, che ha la proprietà di abbassare il tono mentale ed emotivo e differisce dai sedativi classici perché non provoca obnubilamento [...] della coscienza. I farmaci neurotimolettici hanno azione sia n. sia timolettica (antidepressiva). Farmaci neurolettici come il clorprotixene e la tioridazina, per es., mostrano, specie a bassi dosaggi, anche un’azione timolettica. ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] coscienza della necessità, in contrasto con le concezioni medievali, di ritornare all'arte e al pensiero antichi, per impedire che al tutto perissero - onde l'ansiosa ricerca dei codici di materia profana dimenticati nelle biblioteche monastiche - e ...
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Teologo protestante svizzero (Basilea 1886 - ivi 1968). Criticò la cultura e la società moderna in nome di un ritorno al cristianesimo originario, e si sforzò di restituire al protestantesimo una coscienza [...] e di E. Troeltsch, o nel vago umanitarismo di L. Ragaz) un più deciso orientamento in senso religioso e una più sicura coscienza dei suoi principi dottrinali e pratici, in senso unitario e tradizionale. Di qui, col riallacciarsi al Lutero giovane e ...
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WINSLOW, Edward
Henry Furst
Statista anglo-americano, nato a Droitwich (Inghilterra) il 18 ottobre 1595. Emigrò in Olanda, a Leida, nel 1617, in cerca di libertà di coscienza, e nei 1620 fu tra i Pellegrini [...] che salparono con la Mayflower fondando la colonia di Plymouth (v.). Avendo perduto poco dopo l'arrivo la moglie, sposò una vedova, Susanna White: fu questo il primo matrimonio celebrato nella Nuova Inghilterra. ...
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NEGOZIO giuridico
Emilio Betti
Diritto privato. - Gl'interessi e i rapporti che il diritto privato disciplina, esistono nella vita sociale indipendentemente dalla tutela giuridica; l'iniziativa privata [...] del processo e un'influenza, mediata o immediata, sul provvedimento giurisdizionale cui il processo mette capo. La volontà e la coscienza del dichiarante, e quindi anche i vizî relativi, non hanno in essi quel rilievo che hanno nei negozî di diritto ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] si contrappone ma con il quale si integra. Qualsiasi oggetto, prima non esistente, viene esplorato, afferrato, trasformato in un contenuto della coscienza insieme all'ambiente nel quale è situato e verso il quale l'Io si volge e si situa a sua volta ...
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Filosofo italiano (Conversano 1839 - Pisa 1914); prof. (dal 1887) di filosofia teoretica all'univ. di Pisa. Allievo di F. Fiorentino, subì l'influsso di B. Spaventa diventando seguace dell'hegelismo, a [...] iniziò poi G. Gentile, suo scolaro a Pisa. Scritti principali: Dell'apriori nella formazione dell'anima e della coscienza (1883); L'unità sintetica kantiana e l'esigenza positivistica (1885); Sentire e pensare (1886); Ricerca speculativa (1893); L ...
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. Questo nome nell'ascetica cattolica ha un significato generale, indicando l'insieme delle pratiche di devozione (orazione vocale e mentale, esame di coscienza, lettura spirituale, ecc.), e uno speciale, [...] denotando l'uso di ritirarsi dalle occupazioni ordinarie per meglio attendere per alcuni giorni alla vita interiore e rinnovarsi nel fervore; in senso poi più particolare si riferisce al libro di S. Ignazio ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] mia Patria terrena, non però si, che minor conto tenga della mia Patria celeste; et ubbidisca alla mia Repubblica con integrità di coscienza, con fine di giovare a lei, non a me, et per la tua, non per la mia gloria. Questa è meravigliosa opera ...
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inibizione
Fenomeno di origine prevalentemente inconscia che si risolve in un ostacolo alla normale esplicazione delle funzioni psichiche, o impedendo a certi contenuti psichici di giungere alla coscienza, [...] o disturbando lo svolgimento normale di processi affettivi o di attività vitali. ● In biochimica, i. enzimatica, processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...