Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] politica, filosofia) e la capacità di proporsi sempre come unità di teoria e prassi.
Anche secondo Lukács (Storia e coscienza di classe, 1923), la visione “borghese” isola complessi parziali di fatti – economia, diritto, politica – e ne fa oggetto di ...
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Sacerdote e scriba ebreo. Secondo il libro della Bibbia che porta il suo nome, E. fu protagonista, insieme con Neemia, della restaurazione della comunità giudaica in Gerusalemme dopo l'esilio babilonese [...] la comunità di Gerusalemme secondo la legislazione del Pentateuco (Esdra 7, 12-26); così egli riuscì a formare una coscienza giudaica chiusa a influenze straniere e capace di resistere alla pressione dell'ellenismo. Ma i particolari della cronologia ...
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Termine filosofico introdotto da G. Leibniz per indicare l’atto riflessivo attraverso cui l’uomo diviene consapevole delle sue percezioni, che di per sé possono anche rimanere inavvertite; l’a. è dunque [...] tutte le mie rappresentazioni», costituendo «l’unità trascendentale dell’autocoscienza». L’a. pura si distingue dall’a. empirica, che è la coscienza nella totalità del suo contenuto, in cui l’Io penso è fuso col dato dell’intuizione sensibile. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dell'arte'), contro il romanticismo e il realismo, l'arte non è riflesso nè della natura, che non esiste al di fuori della coscienza umana, nè di un concetto o un'idea, nè del sentimento, ma è una forma autonoma di conoscenza, un atto creativo che ...
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Nelle trattazioni psicologiche del 19° sec. termine usato per indicare quella complessa area di fenomeni psichici (detti in seguito motivazionali) che comprende gli atti di volontà e in genere gli elementi [...] ‘attivi’ della coscienza. ...
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Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] il maestro d’arte, lavora l’artista, il letterato, il filosofo», quando ciascuno di essi «lavora da uomo, con la coscienza di quel che fa, ossia con la coscienza di sé e del mondo in cui egli s’incorpora» (p. 111).
Non era in verità un tema nuovo per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] come persone in carne e ossa, con i loro tic e le loro abitudini particolari.
Scomposizione verticale: dal flusso di coscienza ai momenti di essere
Per il semplice fatto che non appena si sceglie di utilizzare la parola come mezzo artistico o ...
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vergognoso
Antonietta Bufano
Significa " che prova " o " che dimostra vergogna ". Analogamente a quanto accade per il sostantivo e per il verbo (cfr. VERGOGNA; vergognarsi), tale sentimento può essere [...] determinato dalla coscienza di una colpa oppure dal pudore.
Un chiaro esempio del primo tipo si ha in Vn XXXIX 3 cominciai a pensare di lei [Beatrice] sì con tutto lo vergognoso cuore, che... (D. si era lasciato attrarre dalla vista di una gentile ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] aspetti della coscienza moderna. Nel 1952 pubblicò l'opera drammatica che lo impose all'attenzione internazionale: En attendant Godot (rappr. 1953). Nel 1969 gli venne assegnato il Premio Nobel per la letteratura.
Vita e opere
Compiuti gli studi al ...
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Incapacità del paziente di riconoscere il suo stato di malattia. Il termine fu introdotto da J. Babiński (1914) in rapporto a lesione dell’emisfero cerebrale destro, originante il mancato controllo da [...] parte della coscienza della metà del corpo paretica. ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...