Madinier, Gabriel
Filosofo francese (Lione 1895- ivi 1958). Insegnò nell’univ. di Lione (1944-58). La sua «filosofia riflessiva», che si inserisce nel solco dell’insegnamento di Maine de Biran, ponendo [...] ’elemento mediatore dello spirito, sottolinea il significato e il ruolo del movimento e del gesto nella presa di coscienza dell’individuo: l’appercezione interna, infatti, non raggiunge direttamente l’Io, ma lo apprende soltanto regredendo al livello ...
Leggi Tutto
Partito quebecchese (Parti quebecois)
Partito quebecchese
(Parti québécois) Formazione indipendentista canadese di ispirazione socialdemocratica. Fondato nel 1968 da R. Lévesque, rivendicò la secessione [...] del Québec dal Canada e la sua costituzione in Stato sovrano. Avvalendosi della forte coscienza etnica dei francofoni, che ne costituiscono l’elettorato, governò la provincia del Québec dal 1976 al 1985 e dal 1994 al 2003. Valorizzò la lingua ...
Leggi Tutto
(L'ammazzatoio) Romanzo (1877) dello scrittore francese É. Zola (1840-1902), settimo del ciclo Les Rougon-Macquart e da molti considerato il suo capolavoro.
Trama: ispirato alla cruda vita degli operai [...] parigini, i suoi personaggi "ammazzano" nell'alcol la coscienza della propria miseria materiale e morale. ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] tra Dio e il mondo è vicinanza, cosa che sembra la più piccola di tutte, la meno dimensionale, ma è coscienza. [...] Debbo trasformarmi in persuasione, cioè portare tutto il contenuto nella mia anima, che mostra così la sua infinitezza: vicino anche ...
Leggi Tutto
Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] ’uomo – o, se si preferisce, l’uomo stesso, nel suo concetto – stava tutta in questa intimità del vero, agostinianamente ospitato dalla coscienza che non lasciava nulla fuori di sé e tutto trovava in sé, nelle infinite distinzioni di cui le cose e le ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico (Bourg-en-Bresse 1803 - Parigi 1875). I suoi primi lavori furono la traduzione e l'introduzione delle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit di Herder, e scritti sulla [...] dalla cattedra i gesuiti e l'ultramontanismo, auspicando anche per il cattolicesimo una riforma fondata sull'autonomia della coscienza individuale in linea con la morale protestante. Le sue lezioni furono così sospese dal governo (1848). Democratico ...
Leggi Tutto
Scrittore (Isola San Vincenzo 1907 - Lisbona 2005). Insieme a B. Lopes da Silva e J. Barbosa fondò nel 1936 la rivista Claridade che diresse per un anno. Nelle sue opere è evidente l'inizio di una presa [...] di coscienza della realtà etnico-sociale capoverdiana e il desiderio di un affrancamento dai modelli europei di impronta portoghese. Si deve a lui il primo testo in prosa letteraria (una cronaca) pubblicato a Capo Verde, Paul (1932). Tra le altre ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (n. Buffalo, N. Y., 1901 - m. 1980). Prof. all'univ. di Buffalo, direttore (dal 1940) della riv. Philosophy and phenomenological research. Seguace della fenomenologia husserliana, [...] si è proposto di unirla al materialismo liberandola dal dogma della "coscienza pura". La fenomenologia così depurata da ogni idealismo diventa per F. un metodo per la chiarificazione dei concetti che sono alla base della scienza. Opere principali: ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Avari e portò il confine all'Elba e al Danubio. L'ampiezza del dominio e lo zelo religioso di Carlo, la coscienza imperiale tuttora viva a Roma e nella corte franca, il triste reggimento muliebre di Bisanzio, condussero al mutamento del patriziato in ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] una coscienza lucida e sofferta dei percorsi del pensiero musicale nel secondo dopoguerra, e per decenni è stato un punto di riferimento imprescindibile nella didattica della composizione. Biografia e opera mostrano una totale, dolorosa, quasi ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...