ISPIRAZIONE (lat. inspiratio)
Umberto Fracassini
È l'azione di uno spirito sopra l'uomo, per farlo pensare, parlare, scrivere, agire come esso vuole. A questo scopo, secondo la concezione volgare e una [...] volta comune, lo spirito entra nell'uomo stesso, prendendo il posto dello spirito di lui e privandolo perciò della coscienza, onde pensa e agisce non più l'uomo, ma lo spirito che lo possiede. Quindi lo stato più adatto per l'ispirazione è creduto ...
Leggi Tutto
sentire [indic. imperf. I e III singol. anche sentia; pass. rem. I e III singol. anche sentio; pass. rem. III plur. anche sentier]
Alessandro Niccoli
Verbo di notevole frequenza, con circa 230 presenze [...] suo valore fondamentale è usato assolutamente e indica il possesso, nel soggetto, della capacità di avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in lui dal mondo esterno mediante i sensi. È perciò il verbo tecnico usato nei passi dottrinari del ...
Leggi Tutto
precoma
Condizione immediatamente precedente lo stato di coma, che può recedere oppure può evolvere in coma.
Sintomatologia
Il p. varia a seconda delle diverse patologie e dei diversi eventi che ne [...] /dl se vi è stata contemporanea assunzione di ipnotici o sedativi. Nel p. da overdose, la diminuzione della coscienza è precocemente accompagnata da depressione respiratoria.
Precoma da colpo di calore
Le caratteristiche di questo stato precomatoso ...
Leggi Tutto
narcosi
Stefano Faenza
Stato di stupore o coma indotto da sostanze attive sul sistema nervoso centrale. Il termine non ha una vera e propria caratterizzazione scientifica o clinica in medicina ma è [...] usato per descrivere la perdita di coscienza indotta da farmaci, come si verifica in anestesia generale in modo pilotato o a seguito della assunzione indiscriminata di sostanze che inducono un sonno patologico o uno stato di coma.
Narcosi da ...
Leggi Tutto
legal drama
loc. s.le m. inv. Rappresentazione cinematografica o televisiva di storie che si svolgono in un ambiente giudiziario.
• Ogni tanto persino l’Auditel ha qualche sorpresa per i grandi strateghi [...] del mondo televisivo. «Un caso di coscienza 4» è una di queste sorprese. Ieri l’altro sera la puntata numero cinque del «legal drama» con Sebastiano Somma, Loredana Cannata e Barbara Livi (in questa serie si è aggiunta anche una splendente Vanessa ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino (Buenos Aires 1875 - ivi 1964). Si è occupato di problemi filosofici e artistici, pubblicando tra l'altro El arte de los argentinos (1937-40), Motivos de estética (1940). Nelle opere [...] drammatiche ha sviluppato prevalentemente il tema del conflitto di coscienza derivante dalle crisi ideologiche della nostra epoca; tra le migliori sono da ricordare: Más allá de la vida (1902); Almas que luchan (1906); La venganza de Afrodita (1954). ...
Leggi Tutto
Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] caso assai probante di If IV 14-21), sia quando si abbandona a pause trasognate o a candide delicatezze (o dignitosa coscïenza e netta!, Pg III 8) V. sviluppa sulla pagina dantesca le premesse etico-psicologiche contenute nell'opera sua di poeta.
Su ...
Leggi Tutto
Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] dell'eiaculazione vera e propria. L'orgasmo, invece, che pur accompagna l'eiaculazione, è inteso anche come stato di coscienza intensamente piacevole, ed è quindi un fenomeno che investe completamente sia la corporeità sia la psichicità dell'uomo, in ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Pozzuolo, Perugia, 1912 - Tuoro sul Trasimeno 1995); prof. univ. dal 1953, insegnò filosofia teoretica nell'univ. di Bologna. Il suo pensiero, sotto l'influsso dell'ontologismo di P. [...] accolse anche motivi schopenhaueriani e heideggeriani, e s'incentrò sul concetto dell'esperienza cristiana come "ascesi di coscienza". Opere principali: Noluntas (1941); Schopenhauer (1942); Spinoza (1946); L'ascetica di Heidegger (1949); L'ascesi di ...
Leggi Tutto
Atteggiamento di chi vede nel proprio io, immediatamente inteso, la realtà assoluta o il valore esclusivo e predominante. Si distingue un e. teoretico (più propriamente detto solipsismo), secondo il quale [...] l’esistenza di ogni altro soggetto non è che fenomeno della coscienza del soggetto che se lo rappresenta; un e. pratico, secondo il quale il fine di ogni azione umana è l’interesse individuale dell’agente. La storia delle dottrine che hanno ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...