Architetto e scrittore (Basilea 1889 - Crocifisso di Savosa, Svizzera, 1954). Fu professore del Bauhaus dal 1927 al 1928 e nei due anni successivi direttore. L'apporto principale di M. in questa scuola [...] va ricercato soprattutto nel lavoro svolto per realizzare una coscienza politica negli studenti. Istituì un corso particolare sulle responsabilità sociali dell'architetto, impostando il problema della progettazione sulla rispondenza tra i prodotti ...
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Filosofo (Verona 1875 - Bosco Chiesanuova 1950), sacerdote (1901); prof. di criteriologia e gnoseologia nell'univ. Cattolica di Milano (1921), fu costretto ad abbandonare la cattedra (1931) per l'ostilità [...] italiana dalla sua "gnoseologia pura", da lui teorizzata come "fenomenologia del dato conoscitivo elementare nella coscienza e nell'autocoscienza attuale del soggetto conoscente". Opere principali: Studi gnoseologici sui principî della ragione ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dell'opera è quel ‛noi' che è detto venire da Dio, mentre l'‛io' proviene dal diavolo. Fuor di metafora, l'anima, la coscienza sono una sorta di malattia dell'uomo preutopico di cui si è ormai ottenuta la guarigione e, in ogni caso, non è difficile ...
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diagnostica strumentale neurofisiologica
Paolo Girlanda
La neurofisiologia clinica (NFC) utilizza metodiche strumentali che si basano fondamentalmente sull’analisi dei segnali elettrici prodotti spontaneamente [...] valutare le funzioni motorie, sensitive, la compromissione della coscienza e le funzioni cognitive, autonomiche ed il sonno. infatti indispensabile stabilire il grado di parziale o completa coscienza del paziente che recupera la vigilanza. Anche se la ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] Vergine. La Chiesa non è considerata depositaria infallibile della verità e ogni cristiano si sente libero di interpretare secondo la propria coscienza le parole di Gesù e di operare scelte in campo morale, per cui su molti temi (come l'aborto, l ...
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barbiturici
Classe di farmaci anestetici, antiepilettici e ipnotici derivati dall’acido barbiturico, che hanno in comune un’azione reversibile di depressione del sistema nervoso centrale. I b. che producono [...] possibili manifestazioni cliniche gravi, fino alla morte. Inizialmente viene compromessa la respirazione, poi la stato di coscienza; il coma è caratterizzato da grave ipotensione e shock, anossia, edema polmonare, insufficienza renale. Il trattamento ...
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Farber, Marvin
Filosofo statunitense (Buffalo, New York 1901 - Minneapolis 1980). Fu prof. nell’univ. di Buffalo, direttore (dal 1940) della rivista Philosophy and phenomenological research. Seguace [...] della fenomenologia husserliana, si è proposto di unirla al materialismo liberandola dal dogma della ‘coscienza pura’. La fenomenologia così depurata da ogni idealismo diventa per F. un metodo per la chiarificazione dei concetti che sono alla base ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] e l’ e. interna, o percezione dei moti interni alla coscienza (riflessione). E. esterna ed e. interna costituiscono il presupposto di quell’ulteriore riflessione intellettuale che ne elabora i dati.
I. Kant accolse questo concetto dell’e., ma ...
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STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] l'arte tutta, è un'affermazione che va intesa in senso pslemico e vale soprattutto per Dante e per la sua coscienza artistica; ma l'enunciazione, che ha tuttavia sensibilità moderna, anche se risulta ispirata alla cultura mistica del Medioevo, è una ...
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senso, organi di
Strutture anatomiche dotate di funzioni distinte attraverso le quali l’organismo raccoglie gli stimoli provenienti dal mondo esterno e dai suoi stessi organi e, previa trasformazione, [...] li trasmette al sistema nervoso centrale, informandone o no la coscienza.
Anatomia
La struttura anatomica degli organi di s. comprende elementi di sostegno ed elementi specializzati che, sollecitati da particolari stimoli, generano impulsi, o ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...