identità
Il senso della continuità del proprio essere nel corso del tempo, accompagnato dalla consapevolezza della propria diversità dagli altri individui. Il termine, di grande rilevanza in filosofia, [...] parziali di persone affettivamente significative. In psicoanalisi è essenziale tener conto della dimensione inconscia: a livello di coscienza, per es., possiamo vivere noi stessi come persone adulte e ben differenziate dagli altri, mentre a livello ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] di tipo monumentale era, e resta tuttora, quello di rappresentare nella sua forma concreta la coscienza religiosa della sua gente, non importa quale fosse o sia il mezzo per materializzarla: la roccia, il mattone, la pietra. Ciò spiega perché, ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] elettrico. Il cervello interpreta quel segnale attraverso l’attività di zone specifiche della corteccia cerebrale, e restituisce alla nostra coscienza un’immagine coerente
Il senso dominante
Fra i cinque sensi, quello della vista è per l’uomo il più ...
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Storico (Orlík, Boemia Meridionale, 1872 - Praga 1933); direttore dell'Archivio Nazionale di Praga (1916), in seguito dell'Istituto Storico di Praga, infine segretario dell'Istituto storico cecoslovacco [...] in Roma. Editore di raccolte di formularî medievali e di fonti medievali e moderne, si dedicò in particolare allo studio dello sviluppo della coscienza nazionale in Boemia e dei rapporti culturali italo-cechi. ...
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GOLDMANN, Lucien
Aldo Zanardo
Filosofo e sociologo, nato a Bucarest il 20 giugno 1913, morto a Parigi il 5 ottobre 1970. Membro del Centre national de la recherche scientifique dal 1946, è stato dal [...] propri della civiltà borghese-moderna. G. si muove nell'ambito di un marxismo che s'ispira fortemente al Lukács di Stona e coscienza di classe (1923) e poi anche al Piaget, e che sottolinea i temi dialettici della totalità e del dinamismo e i temi ...
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PRETERINTENZIONALITÀ e CONCAUSA
Giovanni Novelli
L'art. 42 del codice penale del 1930 fissa il principio della volontarietà come base dell'imputabilità penale, stabilendo che "nessuno può essere punito [...] per un'azione od omissione preveduta dalla legge come reato, se non l'ha commessa con coscienza e volontà"; e precisa ulteriormente l'elemento soggettivo dei delitti dettando la norma che "nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge ...
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ŠRÁMEK, František (Fráňa)
Scrittore cèco, nato a Sobotka il 19 gennaio 1877. Definito forse a torto dalla critica cèca dell'inizio del secolo XX come anarchico e rivoluzionario, la sua ribellione contro [...] la società è più che altro affermazione della dignità umana contro ogni coazione, non concreta coscienza rivoluzionaria; lo stesso "naturalismo a sfondo sensuale" per il quale i suoi romanzi furono forse troppo esaltati e troppo combattuti, è un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] Proust, nel romanzo di Virginia Woolf siamo di fronte a una mente che sovrappone diverse idee, a un fulmineo flusso di coscienza che interrompe di continuo il tempo della narrazione. È un tempo franto, occupato da digressioni, da fughe nel presente o ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] nel sec. XII va assumendo un'autonomia di funzioni e una coscienza delle sue potenzialità politiche non necessariamente vincolate alla politica del papa; l'approfondita conoscenza delle condizioni in cui si trovava nel sec. XII il patrimonio della ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] di I. Svevo (La Libra, dicembre 1928) tendeva a trascurare il superamento del verismo compiuto dall'autore de La coscienza di Zeno per collocarlo tra gli epigoni dell'Ottocento italiano. Non fa quindi meraviglia che riguardo al primo romanzo dell'E ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...