La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] res gestae e historia rerum gestarum l’esigenza che la comprensione storica diventi «valore» e «norma interiore» dell’azione nuova, coscienza e consapevolezza di sé e del proprio processo che lo spirito acquista nell’atto di prodursi in un nuovo fare ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] veglia per le molteplici variazioni funzionali che interessano il cervello e il resto del corpo, tra cui risalta la perdita di coscienza, che tuttavia ritorna nel sogno in veste diversa e a volte bizzarra. Come nella veglia vi sono fasi di quiete e ...
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Amis ⟨ä´mis⟩, Martin. - Scrittore inglese (Oxford 1949 - Lake Worth Beach, Florida, 2023). Nei suoi romanzi ha dimostrato un notevole eclettismo passando con successo da un genere letterario all'altro, [...] con The Rachel papers (1973; trad. it. 2015), in cui applica con maestria la tecnica del flusso di coscienza. Nelle opere successive ha confermato il suo talento letterario passando dal genere di costume alla fantascienza, dal neobarocco alla ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] in Italia 1861-1961, Bologna 1961 (19724); F. Fonzi, Crispi e lo ''Stato di Milano'', Milano 1965; P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] 1981, a Jena, fu reso pubblico un appello in cui si chiedeva il riconoscimento del diritto all'obiezione di coscienza. Nel novembre 1981 dagli ambienti della Chiesa protestante si diffuse la parola d'ordine "Dalle spade agli aratri"; nel gennaio ...
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SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] solo un anno prima della sua morte, nella Vera Christiana Religio (Amsterdam 1771), libro canonico della chiesa da lui fondata. La coscienza di essere l'apostolo di una nuova religione, chiamato a rinnovare l'opera del Messia, lo ha sciolto da ogni ...
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FURTO (lat. furtum; fr. vol; sp. hurto; ted. Diebstahl; ingl. thest)
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Storia. - Fu bene osservato che i popoli primitivi non scoprono sempre nel furto quell'azione [...] riconosciuta dai popoli i quali hanno raggiunto un certo grado di civiltà.
Leggenda ed epopea antica illuminano questa rozza coscienza primitiva: l'avo di Ulisse vien rappresentato come uomo dotato di qualità superiori fra i suoi contemporanei perché ...
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Nacque a Napoli il 20 febbraio 1851, e vi morì il 15 settembre 1920. Studiò dapprima col paesista Smargiassi nell'Accademia napoletana di belle arti, e fu poi nell'accademia stessa discepolo di Filippo [...] Palizzi. Nessuno dei pittori napoletani fu così sicuro interprete della coscienza che il Palizzi ebbe dell'arte, e nessuno fu più fedele ad essa, in un campo di pratica pittorica diversa. Vigoroso pittore di paesaggifu il C. negli anni giovanili, e ...
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FUGA
Ernesto LUGARO
. Psicopatologia. - Crisi impulsiva d'automatismo ambulatorio. Le fughe degli epilettici sono un equivalente dell'accesso convulsivo: s'iniziano bruscamente e bruscamente cessano, [...] durante la crisi mancano o sono estremamente lacunosi. Durante la crisi v'è un restringimento dissociativo della coscienza; gli ammalati errano soffermandosi qua e là come trasognati, commettono stranezze, si denudano, esibiscono i genitali, prendono ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] e l'uso di un linguaggio molto difficile, la filosofia idealistica ebbe ampia risonanza, perché essa nasceva in realtà dalla coscienza acuta e drammatica dei problemi storici, politici e morali del suo tempo.
Non a caso, l'iniziatore di questa scuola ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...