subliminale agg. [dall'ingl. subliminal, comp. di sub- e un der. del lat. limen -mĭnis "soglia"]. - 1. (psicanal.) [che non è direttamente presente alla coscienza: sensazioni s.] ≈ e ↔ [→ SUBCONSCIO agg.]. [...] 2. (massm.) [di forma di persuasione occulta che si attua attraverso messaggi che sono in grado di agire nel subconscio: pubblicità s.] ≈ ‖ celato, dissimulato, nascosto. ↔ ‖ esplicito, palese ...
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ossessionare v. tr. [der. di ossessione] (io ossessióno, ecc.). - 1. [dare tormento con insistenza alla coscienza di una persona: un ricordo, un sospetto che mi ossessiona] ≈ angosciare, opprimere, perseguitare, [...] tormentare. ↓ inquietare, preoccupare, turbare. 2. (estens.) [dare fastidio in modo continuo e insistente: smettila di ossessionarmi con tutte queste domande!] ≈ assillare, (lett.) esacerbare, esasperare, ...
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risveglio /ri'zveʎo/ s. m. [der. di risvegliare]. - 1. [passaggio dal sonno alla veglia] ≈ (non com.) risvegliamento, [spec. se non spontaneo] sveglia. ‖ alzata, levata. ↔ addormentamento. ↓ assopimento. [...] spegnimento. b. [ritorno alla realtà e alla sua crudezza: dopo tante speranze, il r. è stato duro] ≈ presa di coscienza. c. [rinnovata vitalità dopo un periodo di crisi, di inerzia: r. degli studi, dei commerci] ≈ revival, riavvio, rifioritura, (non ...
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doloso /do'loso/ agg. [dal lat. dolosus]. - 1. (giur.) [di atto, che è fatto con piena coscienza e intenzionalità] ≈ Ⓖ criminoso, Ⓖ delittuoso, Ⓖ intenzionale, Ⓖ volontario. ↔ colposo, preterintenzionale. [...] 2. (estens.) [che è fatto con inganno] ≈ falso, fraudolento, ingannevole. ↔ leale, onesto ...
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ritornare [der. di tornare, col pref. ri-] (io ritórno, ecc.). - ■ v. tr., non com. [ridare qualcosa a chi l'ha emessa o data] ≈ (fam.) dare indietro, rendere, restituire, rinviare. ■ v. intr. (aus. essere) [...] ). ● Espressioni: fig., ritornare in sé 1. [riacquistare i sensi o le proprie abituali qualità] ≈ riaversi, riprendere coscienza, riprendersi, (lett.) risentirsi, riscuotersi. 2. [riacquistare il controllo di sé] ≈ rinsavire. 2. (fig.) a. [venire di ...
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intatto agg. [dal lat. intactus, der. di tactus, part. pass. di tangĕre, "toccare", col pref. in- "in-²"]. - 1. [che non è stato toccato: foresta tropicale ancora i.] ≈ inviolato. ‖ inesplorato. ↔ violato. [...] [non compromesso o pregiudicato: le possibilità di vittoria restano i.] ≈ immutato, impregiudicato, inalterato. b. [non macchiato da colpa o da accusa: una coscienza i.] ≈ immacolato, incontaminato, incorrotto, integro, puro, specchiato. ↔ corrotto. ...
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intenzione /inten'tsjone/ s. f. [dal lat. intentio -onis, der. di intendĕre "tendere, rivolgere"]. - 1. a. [orientamento della coscienza verso il compimento di un'azione, di un progetto, ecc.: ha i. di [...] dedicarsi al commercio; è mia i. fare così] ≈ idea, (non com.) intendimento, proposito, volontà. ▲ Locuz. prep.: con intenzione ≈ apposta, deliberatamente, di proposito, premeditatamente, volontariamente, ...
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interiore /inte'rjore/ [dal lat. interior -oris, compar. di intus "in, dentro"; trattato anche in ital. come compar. di interno]. - ■ agg. 1. (non com.) [che sta dentro, nella parte più interna] ≈ interno. [...] ↔ esterno. 2. (fig.) [che è proprio o che avviene nell'animo, nella coscienza: vita, dramma i.] ≈ interno, intimo, spirituale. ‖ introspettivo. ⇓ inconscio, psichico, psicologico, sentimentale. ↔ esteriore. ■ s. m., non com. [al plur., gli organi ...
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interiorità s. f. [der. di interiore]. - 1. [il fatto di essere interiore, il carattere di ciò che è interiore] ≈ intimità. ↔ esteriorità. 2. [assol., vita interiore] ≈ anima, animo, coscienza, interno, [...] intimo, profondo, psiche, spirito, spiritualità ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...