eteronomia s. f. /eterono'mia/ [comp. di etero- e -nomia]. - (filos.) [conformità dell'azione morale a una norma o legge esterna alla coscienza del soggetto] ≈ ‖ dipendenza, soggezione, subordinazione. [...] ↔ autonomia ...
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scienza /'ʃɛntsa/ s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire "sapere"]. - 1. (non com.) [fatto di sapere, di conoscere qualcosa: tremava anche per quel pudore che non nasce [...] dalla trista s. del male (A. Manzoni)] ≈ cognizione, conoscenza, consapevolezza, (non com.) contezza, coscienza, esperienza. ↔ ignoranza, inconsapevolezza, inesperienza, (non com.) inscienza. 2. a. [insieme di conoscenze, ordinate e coerenti, ...
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lipotimia /lipoti'mia/ s. f. [dal gr. lipothymía "deliquio"]. - (med.) [manifestazione morbosa caratterizzata da malessere improvviso, parziale perdita della coscienza, appannamento della vista, sudorazione, [...] alterazioni del polso] ≈ deliquio, Ⓖ mancamento, Ⓖ perdita dei sensi, Ⓖ svenimento ...
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causa /'kauza/ s. f. [dal lat. causa]. - 1. [fatto o avvenimento che ne provoca un altro] ≈ (lett.) cagione, fattore, (lett.) fomento, (lett.) fomite, fonte, germe, matrice, (fam.) molla, motivazione, [...] un essere trae origine e, anche, il fine stesso per cui viene prodotto: c. finale] ● Espressioni: causa prima → □. □ causa prima [principio da cui trae origine ogni cosa] ≈ Dio. □ cognizione di causa ≈ conoscenza, consapevolezza, coscienza, ragione. ...
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lucidità s. f. [der. di lucido]. - 1. (non com.) [qualità di ciò che è lucente] ≈ e ↔ [→ LUCENTEZZA]. 2. (fig.) a. [capacità di ragionare con lineare chiarezza: riflettere con grande l.] ≈ acume, perspicacia, [...] chiarezza, limpidezza, linearità, nitidezza, perspicuità. ↔ caoticità, confusione, tortuosità. ↑ incomprensibilità, oscurità. c. [l'essere perfettamente in sé, con riferimento a una persona malata e sim.: non avere più l.] ≈ coscienza. ↔ incoscienza. ...
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ficcare [lat. ✻figicare, der. di figĕre "attaccare, conficcare"] (io ficco, tu ficchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [spingere dentro con forza, con la prep. in del secondo arg.: f. un palo in terra] ≈ (fam.) cacciare, [...] da prop. oggettiva: s'è ficcato in testa che io lo perseguito] ≈ fissarsi, mettersi in testa. ↓ convincersi. ↔ levarsi (o togliersi) dalla testa. 2. [imprimersi qualcosa nella coscienza o nella memoria] ≈ ricordare, tenere a mente, tenere presente. ...
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scrupolo /'skrupolo/ s. m. [dal lat. scrupŭlus "sassolino; cautela, scrupolo"]. - 1. [inquietudine dovuta a concetti religiosi o morali: farsi venire gli s. di coscienza] ≈ dubbio, incertezza, remora, [...] timore. ‖ inibizione. ↔ ‖ disinibizione, disinvoltura, spregiudicatezza. ● Espressioni: farsi degli scrupoli [frenarsi nell'agire per timori di varia natura] ≈ esitare, tentennare, titubare. 2. (estens.) ...
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scrupoloso /skrupo'loso/ agg. [dal lat. scrupulosus "aspro, roccioso; preciso, meticoloso"]. - 1. [che è pieno di scrupoli religiosi o morali: una coscienza s.] ≈ timorato. ‖ inibito. ↔ ‖ disinibito, disinvolto, [...] spregiudicato. 2. (estens.) [che svolge la propria attività con grande impegno e responsabilità: una segretaria s.] ≈ accurato, meticoloso. ↓ attento, diligente, preciso. ‖ serio. ↔ superficiale, trascurato. ...
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cervello /tʃer'vɛl:o/ s. m. [lat. cerĕbellum, dim. di cerĕbrum "cervello"] (pl. -i; nel sign. 2. b, anche le cervella). - 1. (anat.) [parte anteriore della massa encefalica] ≈ (ant.) cerebro, materia grigia. [...] : un uomo di gran c.] ≈ acume, acutezza, assennatezza, avvedutezza, buon senso, (scherz.) comprendonio, coscienza, criterio, discernimento, giudizio, ingegno, ingegnosità, intelletto, intelligenza, intendimento, ragione, raziocinio, saggezza, senno ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...