conscio /'kɔnʃo/ [dal lat. conscius, der. del tema di scire "sapere", col pref. con-] (pl. f. -sce o -scie). - ■ agg. [che ha conoscenza o coscienza di cosa] ≈ e ↔ [→ CONSAPEVOLE (2. a)]. ■ s. m., solo [...] al sing. (psicanal.) [zona della psiche] ↔ inconscio ...
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conto /'konto/ s. m. [lat. tardo compŭtus]. - 1. a. [operazione aritmetica] ≈ calcolo, computo. ● Espressioni: fam., fare di conto ≈ calcolare, computare, conteggiare. b. [operazione del contare la successione [...] oggettiva implicita o esplicita: rendersi c. di un problema] ≈ accorgersi, avvedersi, capacitarsi, capire (ø), comprendere (ø), prendere coscienza, [per lo più assol.] (fam.) realizzare (ø). □ tenere conto (di qualcosa) ≈ e ↔ [→ CONSIDERARE (1, 2. a ...
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animo /'animo/ s. m [dal lat. anĭmus, affine al gr. ánemos "soffio, vento"]. - 1. [principio attivo delle facoltà intellettuali, del sentimento, degli affetti, della volontà] ≈ anima, coscienza, mente, [...] pensiero, spirito. ● Espressioni: fig., aprire l'animo [palesare i propri sentimenti, con la prep. a: aprire l'a. a un amico] ≈ aprirsi (con), confidarsi (con), (fam.) sbottonarsi (con); lett., avere in ...
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sonnecchiare v. intr. [lat. ✻somniculare, der. di somnicŭlus dim. di somnus "sonno"] (io sonnécchio, ecc.; aus. avere). - 1. [dormire leggermente, conservando in parte e riprendendo a brevi tratti la coscienza: [...] s. sul divano] ≈ dormicchiare, (fam.) pisolare. ↑ dormire. 2. (fig.) [essere inoperoso, inattivo, non impegnare tutte le proprie capacità: la polizia sonnecchia] ≈ dormire, (fam.) latitare. ↔ attivarsi, ...
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sonno /'son:o/ s. m. [lat. somnus]. - 1. a. (fisiol.) [stato e periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà: [...] un s. tranquillo, profondo, agitato] ≈ ⇓ letargo. ↔ veglia. ● Espressioni: malattia del sonno → □; prendere sonno [cominciare a dormire] ≈ addormentarsi, (fam.) appisolarsi, assopirsi. ↔ (lett.) destarsi, ...
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sopore /so'pore/ s. m. [dal lat. sopor -oris]. - 1. (fisiol.) [stato e periodo di riposo simile al sonno ma con minore perdita della coscienza] ≈ assopimento, torpore. ↑ sonno. ‖ sonnolenza. 2. (fig., [...] non com.) [mancanza di interessi, operosità, vivacità mentale e sim.] ≈ e ↔ [→ SONNOLENZA (2)] ...
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giuramento /dʒura'mento/ s. m. [dal lat. tardo iuramentum, der. di iurare "giurare"]. - [forma solenne di affermare e promettere, che impegna la propria coscienza sia di fronte a una divinità, a un'autorità [...] o ad altre persone, sia anche solo di fronte a sé stessi: fare g. di fedeltà] ≈ (poet.) giuro, (ant., lett.) sacramento, [religioso] voto. ↓ affermazione, dichiarazione, impegno, promessa. ● Espressioni: ...
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giuro s. m. [der. di giurare], poet. - [forma solenne di affermare e promettere, che impegna la propria coscienza sia di fronte a una divinità, a un'autorità o ad altre persone, sia anche solo di fronte [...] a sé stessi] ≈ [→ GIURAMENTO] ...
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sordo /'sordo/ [lat. surdus]. - ■ agg. 1. a. [mancante, in tutto o in parte, della facoltà uditiva: essere s. dalla nascita, da un orecchio] ≈ (burocr.) non udente. ↓ audioleso, Ⓣ (med.) ipoacusico, Ⓣ [...] . b. (fig.) [mancante di attenzione e sensibilità d'animo, con la prep. a: essere s. ai richiami della coscienza] ≈ indifferente, insensibile. ‖ freddo (verso). ↔ attento, sensibile. 2. a. (estens., non com.) [di ambiente chiuso, privo di risonanza ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...