monologo /mo'nɔlogo/ s. m. [dal gr. tardo monólogos "che parla solo", raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). - [discorso fra sé e sé, anche come voce interiore di un personaggio letterario o recitato [...] da un attore] ≈ soliloquio. ‖ Ⓣ (mus.) assolo. ⇓ Ⓣ (crit.) flusso di coscienza, monologo interiore. ...
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sottoproletariato s. m. [comp. di sotto- e proletariato]. - (polit.) [nella teoria marxistica, parte del proletariato che vive in condizioni di illegalità o di vagabondaggio, priva di ogni coscienza di [...] classe] ≈ Lumpenproletariat. ‖ plebe, proletariato ...
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radicare [dal lat. radicari, lat. tardo radicare, der. di radix -icis "radice"] (io ràdico, tu ràdichi, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) (bot.) [di piante, affondare nel terreno: la vite radica facilmente] [...] fagotto, (fam.) levare le tende, partire, (fam.) sloggiare, traslocare. 2. (fig.) [entrare stabilmente nella mente, nella coscienza e sim.: un pregiudizio che si è radicato nel suo animo] ≈ abbarbicarsi, attaccarsi, insediarsi, inserirsi, installarsi ...
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gravare [lat. gravare, der. di gravis "grave"]. - ■ v. tr. 1. a. [imporre un peso, con la prep. di del secondo arg., anche fig.: g. le spalle d'un fardello; g. gli alunni di compiti] ≈ appesantire, caricare, [...] prep. su, anche fig.: tutto l'arco grava sui due pilastri; è una colpa che grava sulla mia coscienza] ≈ gravitare, pesare, poggiare, premere. 2. (fig., lett.) [recare fastidio, anche assol.: l'attesa grava molto] ≈ dispiacere, infastidire, molestare ...
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rappresentativo /rap:rezenta'tivo/ agg. [der. di rappresentare]. - 1. a. [di procedimento artistico e sim., che rappresenta, che è atto a raffigurare efficacemente: la funzione r. dell'arte; capacità r.; [...] stile r. di uno scrittore] ≈ ‖ espressivo. b. (filos., psicol.) [di fatto e processo mentale, che rappresenta alla coscienza un oggetto] ≈ ‖ cognitivo, conoscitivo. 2. [di cosa o persona, che rappresenta tipicamente una determinata situazione, con la ...
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rappresentazione /rap:rezenta'tsjone/ s. f. [dal lat. repraesentatio -onis]. - 1. a. [l'attività e l'operazione di rappresentare oggetti o aspetti della realtà: Rubens eccelle nella r. del corpo umano] [...] 3. a. (filos.) [processo mediante il quale un contenuto di percezioni, immaginazioni, giudizi e concetti, si presenta alla coscienza e, anche, il contenuto stesso] ≈ cognizione, conoscenza. ‖ immaginario, immaginazione. b. (psicol.) [ciò che la mente ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre "coltivare"; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. - 1. [insieme delle acquisizioni intellettuali di una persona ottenute mediante lo studio e l'esperienza: [...] modo di vivere di un gruppo sociale, anche scomparso: la c. degli Incas] ≈ abitudini, civiltà, costumi, folclore, tradizioni, usi e costumi. ‖ mentalità. 3. (giorn.) [concezione acquisita: la c. dell'ambiente] ≈ coscienza, mentalità. [⍈ CONOSCERE] ...
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realizzare /reali'dz:are/ [der. di reale², sul modello del fr. réaliser; nel sign. 4 dall'ingl. (to) realize]. - ■ v. tr. 1. a. [tradurre in realtà un piano e sim.] ≈ attuare, concretare, concretizzare, [...] , anche assol.: r. un gol; un attaccante che non realizza] ≈ marcare, segnare, siglare, trasformare. 4. [acquistare coscienza di qualcosa, anche seguito da prop. oggettiva esplicita o implicita: non realizza la pericolosità della situazione; realizzò ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...