BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] formalistica, che considera le forme esteriori e non lo spazio intemo, appare chiara, già in questo scritto, la piena coscienza dei maestri del tempo della dignità insita nella tradizione classicistica.L'amore per l'antico ed il particolare clima ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] gestione del denaro municipale (Spieser, 1989, p. 104). Non va dunque escluso che sia proprio una chiara presa di coscienza di questa nuova situazione di fatto a gettare le basi di quell'organica politica edilizia che - su ampia base territoriale ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] primario fu assunto ancora una volta da un personaggio di origine anglosassone come Alcuino. Guidato in definitiva "dalla coscienza, sbocciata nel suo tempo, della unità delle gentes theodiscae", e rifacendosi alla prima costituzione di uno stato ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] della nuova pittura.
Come pittore, egli si definisce "piccolo maestro esercitante nell'arte di dipintoria", forse non tanto per coscienza del suo effettivo valore, quanto per una sorta di retorica modestia; comunque, dalle opere che di recente si è ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] Brera) Il bagno (1871; proprietà M. Chierici, Reggio Emilia; bozzetto nella Gall. d'arte moderna di Milano).
"La scrupolosa coscienza dello studio più attento" ha poi una puntuale verifica nella tecnica esecutiva che si avvale di una meticolosa trama ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] e di felicità. E, questa, evasione e ‛compensazione', ma è anche, in definitiva, un modello che, prescindendo dalla coscienza, si presenta come modello di comportamento alternativo basato sulla creatività e la libertà, come via verso la felicità.
Se ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , non va sottovalutata una tendenza alla riflessività e all’interiorizzarsi che sin dal 6° sec. a.C. si manifesta nella coscienza greca.
La filosofia, ponendosi da un punto di vista razionalistico e moralistico di fronte al mito e al culto, vi trova ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Un gruppo di poeti, formatosi nel clima della Prima guerra mondiale, cercò in ideologie politiche di sinistra un nucleo di coscienza: W.H. Auden, la cui ricerca raggiunse una posizione di preminenza, C. Isherwood, passato poi a una fase narrativa, L ...
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Pittore (Aix-en-Provence 1839 - ivi 1906). Di famiglia agiata, dovette tuttavia superare dure difficoltà per l'incomprensione del padre che ostacolò la sua vocazione; il carattere diffícile e le continue [...] a una pittura che non è l'espressione di una occasionale reazione emotiva, ma dell'atteggiamento totale della coscienza di fronte al reale, in una progressiva semplificazione figurativa, che ha come risultato immagini sfrondate di ogni accessorio ...
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(App. III, I, p. 126)
Storico e critico d'arte. Nel 1959 succede a L. Venturi quale professore di Storia dell'arte moderna all'università di Roma. Nello stesso anno riceve ex aequo con C. Brandi il premio [...] d'arte, una volta rilevata la logica che ne ha mosso fenomenologicamente l'intenzionalità, nel presente assoluto della coscienza e a orientare un progetto per il futuro. L'ideologia della ragione, quale severa disciplina mentale che configura il ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...