ROTTWEIL
N.M. Zchomelidse
(lat. Arae Flaviae; Rotuvilla nei docc. medievali)
Città della Germania situata nel Baden-Württemberg meridionale, in corrispondenza di un'ansa del Neckar su un altopiano già [...] . Poco più tardi i cittadini iniziarono la costruzione della torre della cappella (m 70), il più evidente simbolo della coscienza cittadina. Nel caso di R., essa costituisce il segno evidente che la città regia deteneva, tramite la chiesa a ...
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BROLETTO
P.F. Pistilli
Con il termine b. si indica l'edificio dove, nei secc. 12° e 13°, aveva sede la magistratura dei comuni lombardi e nel quale si svolgevano l'attività amministrativa e l'esercizio [...] Lombardo, s. IX, 4-5, 1964-1965, pp. 181-203; C.R. Brühl, Il ''Palazzo'' nelle città italiane, in La coscienza cittadina nei comuni italiani del Duecento, "Atti dell'XI Convegno del Centro di Studi sulla Spiritualità Medievale, Todi 1970", Todi 1972 ...
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MEGALOI THEOI (Μεγάλοι ϑεοί)
A. Brelich
È anzitutto il nome collettivo con cui le iscrizioni e buona parte dei testi indicano le divinità venerate nei misteri di Samotracia (v.), che in altri testi portano, [...] i M. Th., a questi vengono ravvicinati soprattutto gli esseri anonimi localmente venerati nelle più varie parti della Grecia. Per la coscienza greca i M. Th. e il loro culto erano circonfusi dall'aura di una remota antichità, ma è probabile (anche in ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] un'allegoria della Lussuria, o dal punto di vista teologico o morale come immagine di Maria o del giudizio sereno della coscienza. Così l'Allegoria della Fede (1671-74, New York, Metropolitan museum of art) risponde all'immagine della Fede trasmessa ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] ". In altri casi il decoratore palesa maggior libertà ed inventiva, componendo fregi in modo meno miniaturistico e con maggior coscienza degli effetti del rilievo ampio e mosso. Non infrequenti sono gli esempî in cui appare la figura umana combinata ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 12°-13°) e centrale poi (secc. 13°-14°). Non mancano comunque alcuni casi isolati che attestano la diffusione di una coscienza civica persino nell'estrema periferia dell'Europa: al principio del sec. 13° le autorità della città portoghese di Bragança ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] 73).
Pentothal segnò una svolta: per la prima volta un fumetto lungo ricorreva alla tecnica del flusso di coscienza intrecciando una dimensione onirica e allucinatoria a uno sfondo iperrealistico. Nel fumetto italiano, fin lì centrato sull’avventura ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] e cultori di belle arti di Roma); Via aspra (1893 circa: ibid., acquistata nel 1897 alla Triennale di Milano) e Coscienza (1893: Milano, Galleria civica d'arte moderna, acquistata alla Biennale del 1907) esposta alla Triennale di Brera del 1894.
Il ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] di Brera e alla Scuola superiore d'arte applicata all'industria, impegni che avrebbe assolto con entusiasmo e coscienza, convinto che la padronanza tecnica del mestiere fosse indispensabile per l'acquisizione dello stile (Crespi Morbio, 2001, p ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] di Elpino, e giunge allo scioglimento finale senza presentare situazioni troppo artificiose, ma attraverso una duplice presa di coscienza della realtà sentimentale favorita dalle false notizie della morte di Licori e del suicidio di Elpino.
Dopo La ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...