DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] dalla madre, molto sottoposta a diversi insulti di follia. Fu semplicissimo anch'esso, di somma pietà e di rigorosa coscienza".
Fonti e Bibl.: Fonte inedita è il Catastico della Confraternita di S. Spirito (inizio 1588) conservato nell'Archivio ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] a trovarsi piuttosto per spontanea propensione del gusto, cui fecero difetto talvolta il necessario rigore e una più avveduta coscienza stilistica.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Gazz. di Parma, 19 dic. 1846, n. 101; E. Scarabelli Zunti, Giambattista B ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] di teatro della musica al Foro Borbonico di Palermo (Lima, 1995, pp. 153, 177) - gli servì per maturare quella coscienza storica che lo avrebbe condotto ad accettare l'incarico per un programma di restauro dei prospetti degli edifici cittadini e a ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] come "forzerinaio e dipintore" (Bellosi - Haines, p. 38).
Un'annotazione, questa, che rivela come G., dimostrando al tempo stesso coscienza dei propri limiti e un ottimo fiuto per gli affari, aveva scelto fin da subito di ritagliarsi nel folto ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] altri Valpolicella n. 2, 1941, Genova, coll. Della Ragione; Cilindro giallo, 1942, Roma, coll. Zerboni), nei quali profonde una coscienza sempre più acuta del colore attraverso un cézannismo che diventa fauve.
Tra il 1943 e il 1945 il dramma della ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] 1850 poco dopo la morte del Calderari.
Il Gasparoni, nel luglio 1850, stendendo il necrologio dell'architetto lo dice "uomo di coscienza puro e veramente dabbene. In arte vide le soglie del tempio della Bellezza, e se il Genio tutelare del luogo non ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] 1918), pp. 136-157; B. Croce, Problemi di estetica, Bari 1949, pp. 392 s.; L. Vagnetti - L. Marcucci, Per una coscienza vitruviana: regesto cronologico e critico delle edizioni, delle traduzioni e delle ricerche più importanti sul trattato latino "De ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] 'uso di cartoni riportati) e soprattutto da una programmatica, squillante chiarezza di colorito.
A questi tratti si legano però la coscienza, e ormai la diretta esperienza, dei livelli raggiunti dall'arte, da un lato, di Raffaello e dall'altro, e più ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] è la vita degli uomini, il loro esistere di cittadini, il loro costituirsi in comunità, l'orizzonte dei loro interessi, la coscienza della eccezionalità della natura urbana di Venezia e del suo rapporto con il mare. Il C., senza che qui si possa ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Argan e Marco Valsecchi alla galleria Odyssia di Roma (1960). In entrambe Peverelli espose opere del ciclo Coscienza della storia-nascita, caratterizzate dall’accostamento di più immagini sulla medesima superficie. Questa ricerca fu sviluppata nelle ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...