filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] del male. Agostino, tentato da queste dottrine, ricercò la sua verità in interiore homine: Dio si rivelava nel profondo della coscienza, al culmine di un itinerario razionale di liberazione dagli errori e dal peccato. La vera f. non era dunque, come ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] e relativistiche della s. statale. Sulla base di queste premesse Kelsen avanza la proposta di una 'rivoluzione della coscienza culturale' in senso cosmopolitico. Si tratta di un programma di politica del diritto che propugna un'evoluzione della ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Dominion e la certezza del suo futuro; originalità che si può ormai definire nazionale, anche se di una vera e propria coscienza nazionale non sembra sia ancora il caso di parlare: e del resto con questo attributo il Dominion è entrato a far parte ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] comunitari. Siano essi di natura speculativa oppure ideologico-pratica, si prefiggono tutti l'intento di dare o ridare coscienza di tale valore. In questo contesto si ha dunque un secondo significato del termine, di natura chiaramente ‛valutativa ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] , apostolica e romana è la sola religione dello Stato.» Il principio di eguaglianza, la libertà di religione e di coscienza alla base della nuova Costituzione sono «in contrasto con l’articolo 1 del Trattato, che consacra la religione di Stato ...
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GABBA, Carlo Francesco
Emilio Albertario
Giurista, nato a Lodi il 14 aprile 1835, morto a Torino il 19 febbraio 1920. Si addottorò in Pavia nel 1858 con uno studio sull'origine del diritto di successione [...] alcuni più generali problemi della scienza sociale (3 voll., Torino 1876, Firenze 1881, Bologna 1887); Diritto penale e coscienza pubblica (Lucca 1899); Il divorzio nella legislazione italiana (4ªed., Milano 1902); Dell'odierno indirizzo degli studi ...
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INSOLVENZA FRAUDOLENTA
Giovanni Novelli
. L' insolvenza fraudolenta, preveduta nell'art. 641 del codice penale vigente, risolve una gravissima discussione, che si faceva sotto il codice penale del 1889, [...] deve agire col proposito di non adempiere una obbligazione; non basta, dunque, la coscienza dello stato d'insolvenza, perché spesso, nelle contrattazioni, a tale coscienza va unito non il proposito di non adempiere un'obbligazione, ma quello di ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] su basi paritarie con i non disabili".
Con il fine specifico di accrescere l'informazione e la presa di coscienza, di stimolare la partecipazione, di creare processi innovativi e di rafforzare il concetto di cittadinanza europea il Consiglio dell ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] e poi in Germania. L’attività sindacale era ridotta a mezzo per trasferire e far maturare tra i lavoratori una coscienza politica che trovava nel partito e negli intellettuali il naturale e superiore bacino di formazione e di elaborazione. Sul piano ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] su cui poggia la grandezza e la prosperità dell'industria dell'Impero. D'altra parte queste masse cominciano già ad avere coscienza dei proprî diritti e gli scioperi, sempre più frequenti, degli ultimi anni (246 nel 1921, 250 nel 1922, 263 nel 1923 ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...