Organizzazione e uffici giudiziari. Organizzazione e osservatori
Gianfranco Gilardi
Organizzazione e uffici giudiziariOrganizzazione e osservatori
Il buon funzionamento del processo non dipende soltanto [...] del canone costituzionale del giusto processo, occorre anche una forte capacità di autoriforma. Di questa presa di coscienza hanno saputo farsi interpreti particolari gli Osservatorii sulla giustizia civile la cui storia è iniziata nei primi anni ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] progresso della civiltà, che ha come fine la libertà e l'eguaglianza politica e civile, e con l'elevazione della coscienza individuale, diminuirà la sfera del diritto penale e si allargherà quella del diritto civile.
Mentre cercava di collocare la ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] Pio II (1462), finoagli editti dei camerlenghi Aldobrandini (1624), Sforza (1646), Altieri (1686), Spinola (1704, 1717). Più articolata coscienza di una nuova etica della tutela si manifesta nell’Editto Albani (1733), che fra i propri motivi indicava ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] reggenza, manifestò al nuovo re anche la sua volontà di rinunziare all'ufficio di magistrato, che non sentiva in coscienza di poter esercitare nel mutato regime. Il Bonaparte tuttavia non intendeva privarsi della collaborazione dei C., e gli impose ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] , prima di affrontare i capitoli riguardanti: gli atti umani, le leggi (alla luce del diritto naturale, divino ed umano), la coscienza; quindi sviluppa il tema del peccato (onde poterne rilevare la specie e la gravità), De poenis et censuris, De ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] diritto internazionale - quale diritto "positivo" concernente i rapporti tra popoli o tra Stati -, ma appare piuttosto ispirarsi "alla coscienza della presenza (di norme e istituti) presso tutti i popoli civili" (Sul concetto…, p. 356, ma supra pp ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] gruppo di fenomeni isterici ( isterismo di c.), per cui determinate idee o rappresentazioni, anziché esprimersi attraverso la coscienza e in sede psichica, si traducono in atteggiamenti o processi somatici e funzionali.
Religione
Nel senso più ...
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(XII, p. 715)
Denominazione sanscrita usata per indicare una serie di manuali (śāstra) che, insieme con i più antichi Dharmasūtra ("Aforismi sul Dharma"), i commentari e i digesti, costituiscono il corpus [...] , pretendevano di appartenere legittimamente alla tradizione brammanica. Il sorgere dei D. sarebbe dunque dovuto alla presa di coscienza di una discriminante comunità di cultura nei cui ''modi di vita'' si sarebbe identificata una specie di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] quando, il 13 febbraio 1789, cessa di vivere, è impossibile, stando ad altri versi, "dir ben de lu", ché "ripugna la coscienza". Allora "xe un gran ben per tutti ch'el sia morto". Lo proclama la città, concorda l'intero "stato venezian". Entrambi ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] . In particolare v. il contributo di Stanley Chojnacki, in questo volume.
22. Il giudizio è di Franco Gaeta, Storiografia, coscienza nazionale e politica culturale nella Venezia del Rinascimento, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/I, Dal primo ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...