Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] a dotarsi di istituzioni scolastiche e scientifiche: si prefiggeva lo scopo di plasmare la personalità morale e la coscienza politica dei suoi membri.
Nella visione di Pagano e dei patrioti napoletani, la costruzione del nuovo ordine politico ...
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Marco Pedrazzi
Abstract
L’ossatura della disciplina internazionale delle attività spaziali è data dai cinque trattati di codificazione elaborati nell’ambito delle Nazioni Unite tra il 1966 e il 1979. [...] anche serio nell’orbita geostazionaria, preziosa per le attività di telecomunicazione.
Del pericolo del debris si è presa coscienza relativamente tardi. I trattati non ne fanno cenno, anzi dedicano scarsa attenzione al tema dell’inquinamento. L’unica ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Nell’ambito delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza viene esaminata la fattispecie di «Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte [...] per assicurare, in una libera dialettica delle idee, l’adeguamento delle medesime ai mutamenti intervenuti nella coscienza sociale».
La falsità della notizia come elemento di fattispecie
L’interpretazione proposta, che limita alla cronaca ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della figura criminosa di cui all’art. 353 c.p., evidenziando non solo che l’evento del reato ha come oggetto specifico la gara, ma [...] soggettivo
L’elemento soggettivo del delitto di turbata libertà degli incanti è il dolo generico, consistente nella coscienza e volontà di impedire, turbare la gara o allontanarne gli offerenti, nelle modalità descritte dalla norma (Fiandaca ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] normativo superiore alla legge ordinaria, pur se, anche ad un livello costituzionale, persiste una circolarità fra testo, coscienza sociale, interpretazione (Corasaniti, A., Note in tema di diritti fondamentali, in, Dir. soc., 1990).
Tutto ciò può ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] il professore di umanità, l'educatore scrupoloso responsabile di fronte a Dio, alla civitas e alla propria coscienza culturale. La derivazione dello schema del "perfectus grammaticus" da quello, ciceroniano e quintilianeo, del "perfectus orator" non ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] dal papa, al quale premevano soprattutto gli aspetti finanziari del problema. Nel D. traspare invece una coscienza più profonda dei rilievi istituzionali e costituzionali derivanti da una drastica limitazione, o comunque da una regolamentazione ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] e la propaganda per la pace universale, la non violenza, l’impegno per la riduzione della ferma, il sostegno all’obiezione di coscienza e alla riforma della disciplina militare (Corte cost., 5.6.1978, n. 71, in Giur. cost., 1978, I, 603). Resta però ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Nel corso del dialogo sono affrontati molti temi cari alla cultura umanistica, letti però alla luce di una ferma coscienza religiosa che contrappone alle lusinghe della vita attiva le virtù di quella contemplativa. L'eremita si dichiara cultore della ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] previste all’art. 346 c.p.
Il dolo è generico, anche nelle forme del dolo eventuale, e consiste nella coscienza e volontà di millantare la propria efficace influenza sul pubblico funzionario e, in particolare, nella consapevolezza e intenzione di ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...