Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] dei corsi universitari. Ne furono manifestazione:
– le denunce sempre più aspre sul distacco tra prassi e teoria, come coscienza del distacco dello ius hodiernum dai calchi della compilazione giustinianea (v. Ahsmann 1997);
– il fiorire di opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] del legislatore, ma solo quella di un giudice che decide sulla base di criteri equitativi, o della coscienza popolare. Proprio i normativisti che indicano l’elemento peculiare della giuridicità nella sanzione, del resto, riconoscono inconsapevolmente ...
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Principio di colpevolezza e responsabilità oggettiva
Fabio Basile
Dopo le sentenze della Corte costituzionale sul principio di colpevolezza, e dopo l’importante intervento del 2009 delle Sezioni Unite [...] una concezione primitiva della responsabilità penale basata sul mero nesso di causalità, concezione mai definitivamente sepolta, nella coscienza individuale e collettiva, proprio quando si tratta di delitti di sangue;
b) attraverso la responsabilità ...
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Tutela e decadenza dei vincoli paesaggistici
Ruggiero Dipace
La decisione dell’Adunanza Plenaria affronta il tema della decadenza degli effetti vincolistici derivanti da una proposta di individuazione [...] .
Note
1 Per i primi commenti alla decisione si vedano Follieri, E., L’Adunanza Plenaria, “sovrano illuminato”, prende coscienza che i principi enunciati nelle sue pronunzie sono fonti del diritto, in Urb.app., 2018, 373; Vacca, A., Adunanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] del tempo, del divenire, della storia. La trascrizione filosofica di questa specie di blocco ha attraversato del resto la nostra coscienza, da Platone a Martin Heidegger. Ed è per questo che, in termini di storia culturale della modernità, il cammino ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] dolosa, quanto dalle nuove legittimazioni nello status di storico avvertito. Se non è corretto pretendere dal M. coscienza "positiva" e criteri editoriali scientifici, lungi dal venire, neppure è lecito tramutarlo in una vox clamans precorritrice ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , La "Matricula" delle famiglie nobili di Milanoe Carlo Borromeo, ibid., CX (1984), pp. 273-276; P. Tomea, Tradizione apostolica e coscienza cittadina a Milano nel Medioevo: la leggenda di s. Barnaba, Milano 1993, pp. 44, 63-65, 93, 118-120, 384, 386 ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] polizia). In linea di principio, il crimine e il delitto suppongono nel delinquente una intenzione delittuosa, cioè la coscienza di violare la legge, mentre nelle contravvenzioni l'elemento intenzionale può anche mancare.
Il codice penale conosce la ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] assorbe e frammischia elementi eterogenei, cancella i contrasti della loro provenienza da diversi sistemi di dominio, li associa nella coscienza d'una "patria" comune e li contrappone in un senso di solidarietà ad altrettanti mondi vicini. Insomma il ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] con schietto realismo, ma che alcune volte si compiacque di raffigurare un romantico brigantaggio italiano.
Solo col risveglio della coscienza nazionale nel 1840-50 si costituì in Finlandia una solida base per un'arte nazionale. Centro di questo ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...