Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il contributo italiano alla storia del pensiero: PRESENTAZIONE
Giuliano Amato
La realizzazione del progetto che prende oggi l’avvìo si radica nella storia della Treccani e della sua principale e ormai [...] guida scientifica di Giovanni Gentile. L’istanza postrisorgimentale di dotare il nuovo Stato, che si vuole espressione di nuova coscienza e nuova cultura, di strumenti di elevata informazione generale circa i saperi umani, e di educazione nella loro ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] nome di un rigoroso radicalismo politico, a difesa delle minoranze oppresse e con la propaganda a favore dell'obiezione di coscienza e contro la coscrizione obbligatoria (per questo passò anche alcuni mesi in prigione nel 1918). R. partecipò anche a ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] , e attribuisca quindi a un giudizio finale il compito di assicurare ai virtuosi il p. oltremondano. Lo sviluppo della coscienza morale oppone peraltro, a questo modo di vedere, che il comportamento virtuoso non deve essere adottato in vista del p ...
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Filosofo tedesco (Coswig 1842 - Berlino 1918); successore di F. A. Lange all'univ. di Marburgo, il C. è uno dei principali esponenti, insieme a P. Natorp e a E. Cassirer, della scuola che da questa università [...] il C., si esaurisce nelle tre sfere della teoresi, dell'etica e dell'estetica, il cui fondamento comune è la coscienza come categoria della possibilità. Nell'etica, scienza del volere puro, è ancora il concetto kantiano di dover essere (Sollen ...
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Filosofo (Trani 1910 - Roma 1988), prof. di filosofia teoretica nelle univ. di Bari (1951-58) e di Napoli (dal 1959); fondatore e direttore delle riviste Noesis (1946-47) e Rassegna di scienze filosofiche [...] 1944, 3a ed. 1964; I problemi della pedagogia come scienza filosofica, 1948, 5a ed. 1962; I valori dello spirito e la coscienza storica, 1949, 3a ed. 1965; Lineamenti di filosofia politica, 1949, 2a ed., 3 voll., 1966; Sistema e problema, 1954, 2a ed ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] bensì gli risulta intrinseco, come si vede già dall'opera di Nietzsche e dal suo programma di smascheramento delle forme precedenti di coscienza e di cultura. Non a caso Nietzsche, accanto a Freud e a Marx, viene oggi considerato come uno dei grandi ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] di entità mentale, di contenuto del pensiero, che poi gli è rimasto anche nella sua accezione più comune.
Per R. Descartes i. è ogni contenuto di coscienza in generale (da cui poi la sua distinzione fra i. innate, non sopravvenute dall’esterno alla ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] ), nel luglio 1945, aveva rappresentato per gli ulteriori sviluppi della ricerca sub-nucleare, ma anche per una presa di coscienza della comunità dei fisici, rimasta senza un termine che ne designasse la peculiarità. Lo stesso, per i programmi e ...
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ZUCCANTE, Giuseppe
Delio Cantimori
Filosofo e storico della filosofia nato a Grancona, in provincia di Vicenza, l'8 gennaio 1857, morto a Milano il 3 gennaio 1932. Nel 1895 fu nominato professore di [...] dello Spencer e dello Stuart Mill (con molte opere e articoli; gli scritti più notevoli al proposito sono: Origine della morale utilitaria dello Stuart Mill, Milano 1898; La dottrina della coscienza morale nello Spencer, Torino 1896, 2ª ed. 1905). ...
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Filosofo, nato a Francavilla Fontana (Lecce) il 24 dicembre 1882, dal 1911 professore di pedagogia nell'università di Firenze; deputato al parlamento (1919-24) e sottosegretario alle Belle Arti nel primo [...] C. riconosce una portata reale, alla Herbart, contro quella puramente formale che è tipica di Kant. Sul sentimento o coscienza morale si radica sia l'esperienza della libertà, sia l'ideale morale. Tali principî ispirano anche i suoi numerosi lavori ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...