PROBLEMATICISMO
Gustavo BONTADINI
. È una delle correnti principali e tipiche della filosofia contemporanea, di cui anzi può essere considerato come una caratteristica generale. Riguardato sotto questo [...] il problematicismo può essere anche da esso definito. Più che un principio o un teorema, lo caratterizza appunto la coscienza della peculiare situazione del pensiero contemporaneo come sbocco della crisi del pensiero moderno; è un clima mentale, uno ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] vera gerarchia e articolare tra loro la vita personale e la costruzione sociale, questo non è un progetto astratto: nasce dalla coscienza e dall'analisi di una situazione. A partire dal 1930, il crollo di Wall Street diffonde in Europa la depressione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] a dare un nuovo impulso alla ricerca sulle combinazioni, è anche vero che ci troviamo davanti a una effettiva presa di coscienza che fa sì che l'oggetto 'combinazione' sia studiato in sé, indipendentemente dal contesto in cui si trova. È in questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] propria civiltà, vi si radichi ancora più saldamente, ricostruendone il processo di formazione. Se all’etnologo manca la presa di coscienza dei limiti entro i quali il patrimonio occidentale di idee e di valori è in grado di orientare il giudizio e ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] , ibid. 1895; e Hartmann, Milano 1928), perché motivato da un'esplicita esigenza: che la filosofia corrispondesse ai bisogni della coscienza e del cuore. Il F. l'avrebbe ribadito alla fine della sua carriera accademica, quasi cinquant'anni dopo: "Un ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] al concetto di tempo, suo simbolo spazializzato, designa la forma che prende la successione dei nostri stati di coscienza, quando è immediatamente sentita come molteplicità qualitativa di elementi che susseguendosi si penetrano e si fondono tra loro ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] popolo e sostenendo che la libertà di un popolo è tanto maggiore quanto più è sviluppata la coscienza della propria individualità nazionale. Fra le sue opere: Enzyclopädie der theologischen Wissenschaften (1831); Handbuch einer allgemeinen Geschichte ...
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Filosofia
Atteggiamento di chi riconosce per vera una proposizione o una nozione. Con riferimento alle opinioni in materia di religione, il termine esprime un concetto per molti rispetti identico a quello [...] della causalità. Ripresa dagli empiristi inglesi dell’Ottocento (J.S. Mill), dai teorici della dottrina dell’intenzionalità della coscienza (F. Brentano ed E. Husserl), essa ha trovato uno sviluppo nel suo significato pratico nel pragmatismo (C.S ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] la filosofia della s. c. (v. anche mente: Il problema mente-corpo e la filosofia della mente, App. V; coscienza, in questa Appendice).
La riflessione filosofica e lo stesso funzionalismo sono comunque più variegati e complessi di quanto possa lasciar ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] della vita prenatale. Dipende da quando il feto è capace di provare dolore o piacere? Da quando sorge un barlume di coscienza?
In Italia la questione ha sollevato il dibattito sulla revisione dell'articolo l del Codice civile, in modo da spostare l ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...