Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] sua esistenza, troncato nell'estate del 1798, dopo umiliazioni subite da parte dell'ingelosito banchiere e continue crisi di coscienza. Dopo il distacco, H. di nascosto riuscì ancora a rivedere qualche volta Susette, che morì consunta dal dolore da ...
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Pseudonimo del poeta francese Noël Mathieu (Gan, Bassi Pirenei, 1916 - Parigi 1984). Pur affrontando nei suoi versi molti problemi caratteristici del nostro tempo (particolarmente viva la tematica della [...] saggi Qui est cet homme? (1947), Le goût de l'Un (1963), Le monde est intérieur (1967), che ripropongono con maggiore coscienza la sua angoscia e la sua speranza di cristiano. Tra le altre raccolte: Jours de colère (1942); Combats avec tes défenseurs ...
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ROSSO, Renzo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 aprile 1926 a Trieste dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in filosofia. Ha seguito anche studi musicali diplomandosi nel 1944 in violino. [...] frammentarietà che insidiava il precedente romanzo in struttura, col dar vita a un'opera in cui il rifrangersi prismatico della coscienza di vari personaggi è saldato non dalla presenza di una trama, ridotta ormai alla funzione di cornice, ma da una ...
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Filosofo ed erudito poligrafo, nato a Como nel 1841, morto a Todi nel 1918. Studiò diritto a Padova, poi storia e geografia a Bologna, quindi matematica, scienze naturali ed economiche in Italia e all'estero; [...] a più alta unità consentirebbe di comprendere i problemi della vita che si manifestano con le espressioni della coscienza e della volontà dell'essere, dall'atomo sensibile all'uomo. Tra gli scritti, ricordiamo: Geografia enciclopedica (Milano 1874 ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] della formazione del mondo moderno, tra XVIII e XIX secolo, e la parte di mondo in cui tale questione emerge alla coscienza e si propone alla conoscenza è, naturalmente, l'Europa occidentale. Ciò implica che, quando si parla del rapporto letteratura ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] l'eroina che si sente destinata da Dio a un'atroce impresa per liberare il suo popolo, ma è anche la donna che ha coscienza della propria bellezza e del fascino da essa irradiato, e che sa di poter compiere, coi mezzi umani di cui Dio l'ha adornata ...
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Poeta lirico tedesco (Detmold 1810 - Cannstatt 1876); esordì con successo come evocatore di paesaggi esotici nei Gedichte (1838), che gli valsero una pensione del re di Prussia, da lui rifiutata non appena [...] ), fra i più robusti della lirica politica tedesca, si distinguono per efficacia oratoria e polemica e per la scelta dei temi originali (la vita e la coscienza politica del proletariato), anche se di rado raggiungono il piano di una poesia duratura. ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ' di un popolo) e anche la discussione intorno alla sua unicità o comparabilità non cessino mai di accompagnare la coscienza morale di ogni cittadino europeo, soprattutto di fronte al riproporsi di nuovi stermini etnici in paesi vicini e lontani ...
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Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] B. ruota, invece, attorno a due assi privilegiati: la questione della realtà sociale dell'individuo e la salvaguardia della coscienza nazionale. Il secondo aspetto è stato talmente accentuato che per la raccolta Gadu gredzeni (1969, Gli anelli dell ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 21 settembre 1902. Impostosi giovanissimo fra i poeti della "generazione del 1925" (Perfil del airex, Malaga 1927, Donde habite el olvido, Madrid 1934), C. visse a contatto [...] "), ma si inquadra presto in una dimensione più precisa, "neoromantica", per un'ansia di interrogare la propria coscienza, alimentata dal mito di una solitudine insormontabile, tutta percorsa da accenti nostalgici e cupi riflessi sentimentali. Vicino ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...