Critico letterario (Cesena 1884 - Podgora 1915). Laureatosi in lettere nel 1904, a Bologna, con una tesi Dei Trionfi di F. Petrarca (pubbl. postuma da A. Grilli, 1929), insegnò (1908) a Cesena nella Scuola [...] o una scettica rinuncia. Contrasto che si riflette anche nel suo atteggiamento verso la guerra, considerata, nell'Esame di coscienza di un letterato (suo testamento spirituale, scritto al campo prima della morte in trincea; pubbl. 1915), come un ...
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Poeta tedesco (Büdesheim, Bingen, 1868 - Minusio, presso Locarno, 1933). Studiò filosofia e storia dell'arte a Parigi, Berlino e Monaco, ben presto entrando in contatto e avvertendo il richiamo di Mallarmé [...] die Kunst (1892- 1919) intanto proponeva e confermava le linee ideali di una poetica che sempre più si faceva coscienza culturale in senso più pregnante. Di tale progrediente comprensività, da un rigorismo esclusivamente estetico a un rigorismo anche ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] poesia" alla cosa letta. Perché se l'idolo di questa poetica è, appunto, l'irrazionale, l'inconscio che tuttavia perviene alla coscienza di sé mediante la magia della parola; l'idolo di questa critica è lo "stile". Uno stile cui vengono assegnati e ...
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ZANGWILL, Israel
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Londra il 14 febbraio 1864, morto a Midhurst (Essex) il 1° agosto 1926. Fece i primi studî a Plymouth e a Bristol, poi alla Jews' Free School di Spitalfield, [...] Ebrei, si mescolano un'acutezza di analisi psicologica e una profonda umanità, dalle quali scaturiscono infine un'alta coscienza e un'esaltazione delle caratteristiche della sua razza. Taluni suoi personaggi e taluni ambienti, spesso tragici, hanno ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] su una specifica opera d'arte, sulla sua forma, struttura e coerenza, e ponendo alla critica nuovi obiettivi: la ricostruzione della ‛coscienza' dell'autore, del suo rapporto con il tempo e con lo spazio, con la natura e con la società. Questo metodo ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] con le prime lotte sindacali, benché una autentica, ingenua nostalgia per la vita del borgo ottocqntesco impedisca una distaccata coscienza dei rapporti reali. Il padre del C., divenuto dal nulla il primo industriale di Signa, l'unico a esportare ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] ) prevede l’aposiopesi e la chiama praecisio (IV, 41) con un esempio che pone in rilievo proprio il calcolato grado di coscienza retorico-pragmatica:
La reticenza (o aposiopesi) è quando, dette alcune cose, il resto del pensiero che si è cominciato a ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] , è farlo diventare un dato di sentimento; far diventare «coscienza» quello che è semplicemente «scienza». Ma per conto suo P la sua poesia «cosmica» nasce appunto dall'urto tra scienza e coscienza, tra l'uomo che sa di dover morire, e che tutto con ...
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Scrittrice italiana (Demonte 1906 - Milano 2001). Dopo l'esordio poetico (Fiore, 1941), si affermò come narratrice dalla vocazione insieme intimista e realista con il romanzo Maria (1953). Nel segno della [...] Stura, 2000). A cura di C. Segre apparvero le Opere (2 voll., 1991-92). Accanto ai due racconti Un caso di coscienza (1992) e Ho sognato l'ospedale (1995), vanno ricordati: In vacanza col buon samaritano (1997); L'eterno presente: conversazione con ...
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FUENTES, Carlos
Luisa Pranzetti
Scrittore messicano, nato a Città di Messico l'11 novembre 1928. Ha vissuto a lungo in Brasile, Stati Uniti, Chile e Svizzera, dove ha completato gli studi in diritto [...] nel titolo anticipava la linea seguita dallo scrittore sul mondo e la sua maschera, sulla letteratura come maschera, sulla maschera della coscienza. Del 1964 è la seconda raccolta, Cantar de ciegos, in cui F. dà prova di grande abilità in quel genere ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...