ZANGWILL, Israel
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Londra il 14 febbraio 1864, morto a Midhurst (Essex) il 1° agosto 1926. Fece i primi studî a Plymouth e a Bristol, poi alla Jews' Free School di Spitalfield, [...] Ebrei, si mescolano un'acutezza di analisi psicologica e una profonda umanità, dalle quali scaturiscono infine un'alta coscienza e un'esaltazione delle caratteristiche della sua razza. Taluni suoi personaggi e taluni ambienti, spesso tragici, hanno ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] su una specifica opera d'arte, sulla sua forma, struttura e coerenza, e ponendo alla critica nuovi obiettivi: la ricostruzione della ‛coscienza' dell'autore, del suo rapporto con il tempo e con lo spazio, con la natura e con la società. Questo metodo ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] con le prime lotte sindacali, benché una autentica, ingenua nostalgia per la vita del borgo ottocqntesco impedisca una distaccata coscienza dei rapporti reali. Il padre del C., divenuto dal nulla il primo industriale di Signa, l'unico a esportare ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] ) prevede l’aposiopesi e la chiama praecisio (IV, 41) con un esempio che pone in rilievo proprio il calcolato grado di coscienza retorico-pragmatica:
La reticenza (o aposiopesi) è quando, dette alcune cose, il resto del pensiero che si è cominciato a ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] , è farlo diventare un dato di sentimento; far diventare «coscienza» quello che è semplicemente «scienza». Ma per conto suo P la sua poesia «cosmica» nasce appunto dall'urto tra scienza e coscienza, tra l'uomo che sa di dover morire, e che tutto con ...
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Scrittrice italiana (Demonte 1906 - Milano 2001). Dopo l'esordio poetico (Fiore, 1941), si affermò come narratrice dalla vocazione insieme intimista e realista con il romanzo Maria (1953). Nel segno della [...] Stura, 2000). A cura di C. Segre apparvero le Opere (2 voll., 1991-92). Accanto ai due racconti Un caso di coscienza (1992) e Ho sognato l'ospedale (1995), vanno ricordati: In vacanza col buon samaritano (1997); L'eterno presente: conversazione con ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] mentre nel 1959 (19692) pubblica Poesia ed errore (1937-1957), in cui ripropone la tematica di una malattia della coscienza, di un ''errore'', appunto, che impedisce di costruire il futuro. Lo stile essenziale, non senza echi brechtiani, l'attenzione ...
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FUENTES, Carlos
Luisa Pranzetti
Scrittore messicano, nato a Città di Messico l'11 novembre 1928. Ha vissuto a lungo in Brasile, Stati Uniti, Chile e Svizzera, dove ha completato gli studi in diritto [...] nel titolo anticipava la linea seguita dallo scrittore sul mondo e la sua maschera, sulla letteratura come maschera, sulla maschera della coscienza. Del 1964 è la seconda raccolta, Cantar de ciegos, in cui F. dà prova di grande abilità in quel genere ...
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Letterato e giornalista, nato il 22 novembre 1874 a Trieste, dove è sempre vissuto. Redattore dapprima (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente, poi, sino al 1915, del Piccolo, svolse in molteplici [...] o bozzetti fra critici e morali (alcuni sono raccolti in La corsa del tempo, Trieste 1922), nei quali a un'austera coscienza della propria missione di critico e ad una larga conoscenza delle letterature moderne; massime dell'italiana, si uniscono una ...
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Jakobsdóttir, Svava
Bruno Berni
Scrittrice islandese, nata a Neskaupstadhur (Islanda Orientale) il 4 ottobre 1930. Dopo aver vissuto a lungo negli Stati Uniti, ha esordito nel 1965 con la raccolta di [...] (1999).
bibliografia
H. Kress, Kvinnebevissthet og skrivemåte. Om Svava Jakobsdóttirs og den litterære institusjonen på Island (Coscienza femminile e scrittura. Su Svava Jakobsdóttir e l'istituzione letteraria in Islanda), in Norsk litterær årbok ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...