METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] e convenzioni propriamente letterari. Anche l'esecuzione fonica (ad alta voce o mentale) è condizionata, come la produzione, dalla coscienza eufonica (o ritmica, come diceva Pascoli) delle singole epoche e delle diverse classi di parlanti; e diviene ...
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Romanziere nordamericano, premio Nobel 1976 per la letteratura. Il Nobel ha questa volta premiato in B. e nel suo Humboldt's Gift (1976, trad. it. Milano 1977) uno scrittore e un'opera non soltanto di [...] cui nell'ambito dell'ironico determinismo di B. si tenta una più chiara operazione metafisica sempre attraverso la coscienza del protagonista, un ebreo americano afflitto da una situazione familiare abnorme, da grafomania, complesso di colpa e mania ...
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VOLPONI, Paolo
Alessandra Briganti
Narratore e poeta, nato il 6 febbraio 1924 a Urbino dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in giurisprudenza nel 1947. Assunto nell'azienda di A. Olivetti, ha [...] romanzo.
Con Corporale (Milano 1974) e Sipario ducale (ivi 1975), l'ottica del narratore si sposta dall'analisi degli stati di coscienza, sia pure in rapporto al problema del normale e del "diverso", a una sorta di recupero di un'oggettività volta a ...
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VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] virtù, essendo la sua verità quella ricevuta dell'uomo pio e non l'infallibile verità conquistata con dramma di tutta la coscienza. Lontanissima è perciò anche la sublimità della Bibbia, da cui l'autore intese di muovere. Ai pregi inferiori dell'arte ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] da un suono, o meglio da una lettera. Il neologismo mnestr in Chlebnikov può simboleggiare la velocità del flusso di coscienza (mne a me + il fiume Dnestr), e le circa duecento variazioni sulla radice significante ‛riso' (smech) mostrano le infinite ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] , 23).
La pazzia di Chisciotte è – riconosce lo stesso paladino – così grande che, non avendo più misura, lo dispenserà anche dal prenderne coscienza; così a Sancho: «Pazzo sono e pazzo ho da essere fino a tanto che tu non torni con la risposta a una ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] periodico "di giovani", La Balza. L'intento di partenza era quello di lavorare a "una educazione politica" del popolo che gli desse "coscienza dei suoi doveri e dei suoi diritti" (Collaborazione, in La Balza I [1915], 1, pp. 1 s.): ed in ciò ben si ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] accademici della Filopatria, della Sanpaolina e dei Concordi, già molti anni prima il G. aveva auspicato la formazione di una coscienza nazionale nel Saggio sopra l'arte storica (Torino 1773, p. 6), in cui deplora che "gli Italiani debbano leggere la ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] edizioni curate dall'A, è necessario ricordare almeno: F. Acri, Le cose migliori, Lanciano 1910; R. Serra, Esame di coscienza di un letterato, Milano 1915 (in collaborazione con G. De Robertis) e Epistolario, 2 ediz., Firenze 1953 (in collaborazione ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] . In particolare, il G. si pose l'obiettivo di aprire un dialogo franco con i lettori, nell'intento di formare una coscienza democratica e civile il più possibile ampia. Il rapporto con il CLN non fu comunque pacifico, poiché spesso il giornale venne ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...