Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] .
L'atteggiamento di fronte alla morte e alle malattie gravi è necessariamente cambiato. Gli adulti di un tempo avevano coscienza del loro stato di fortunati superstiti e vivevano quotidianamente la scomparsa dei loro vicini. Gli adulti di oggi sanno ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] parzialmente, verso il suo stato attuale in un processo perpetuo di selezione naturale. La sua efficacia nel prendere coscienza dell'ambiente, la sua capacità di sopravvivenza, sono ovviamente correlate con la sua capacità di compressore algoritmico ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] Salmo abbecedario (intorno al 393) di s. Agostino, insieme all’assonanza, ha il nuovo ritmo. I trattatisti hanno coscienza del fenomeno fino dal 4° sec., quando contrappongono al metro, sempre ritmato e misurato, il rhytmus volgare, popolare, ritmato ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] precisate le nozioni, in particolare quella di funzione tangente introdotta a partire dal IX secolo. Contemporaneamente si prenderà coscienza dell'importanza di poter disporre di un metodo e di un linguaggio specifici. In questo periodo di regno dei ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] generale. La situazione è cambiata in modo sostanziale negli ultimi quindici anni: da un lato, i matematici hanno preso coscienza del bisogno di un aggancio con la realtà dei dati sperimentali, dall’altro, nei settori della biologia molecolare, dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] di scoprire verità nuove, ignote sia ai Greci che agli Arabi. Si affermò l'idea di progresso e la presa di coscienza della capacità d'innovazione; si pensi a Federico II e alla sua critica della zoologia di Aristotele, a Giordano Nemorario e ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] matematico-aritmetica, sulla scia di Kant e Poincaré, essenzialmente con l'intuizione del tempo all'interno della coscienza; quindi, di ritenere idonee solo le procedure costruttive, ossia basate su operazioni effettivamente eseguibili, tali da ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] nella diversità, prima che la sensazione le abbia fornito informazioni sugli attributi contrari dello stesso oggetto.
Anche se questa coscienza dell'unità resta rudimentale, si tratta di un atto di pura intellezione, un atto che, quando sia suscitato ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] portato l'attenzione su alcuni astronomi dell'India musulmana, comunque relativamente tardi, dalle cui opere sembra emergere almeno una coscienza di tale dibattito. Nel suo Šams-i bāzgāh (Sole del varco) Mullā Maḥmūd Ǧawnpūrī (m. 1651) ‒ astronomo di ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] un elemento soggettivo, a indicare il senso dell’appartenenza consapevole dei membri di ciascuna c. a un uguale destino sociale (coscienza di c.). Dal punto di vista dell’analisi sociologica si intende per c. una entità collettiva che si forma sulla ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...