Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] , ipotensione fino allo shock, annebbiamento della vista, dolori addominali, nausea e vomito, progressiva alterazione dello stato di coscienza (con riduzione del senso della sete e mancata reintroduzione dell'acqua persa con le urine) fino al coma ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] di tutto quanto è avvenuto dal momento del trauma in poi per un certo tempo, anche se lo stato di coscienza si trovava solo leggermente attutito; b) ‛amnesie retrograde', che consistono nella cancellazione delle tracce più recenti e che si estendono ...
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Immersione subacquea
Bruno Grassi
Red.
Inizialmente nata a scopi lavorativi o bellici, l'immersione subacquea è attualmente praticata soprattutto a livello sportivo o ricreativo, benché l'evoluzione [...] arterioso può avere effetti negativi molto gravi a livello del sistema nervoso centrale e può causare perdita di coscienza e sincopi, anche senza alcun sintomo premonitore. Se l'apneista non viene immediatamente assistito, mediante interventi di ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] gli analoghi semisintetici (eroina, deidrocodeinone) o sintetici (metadone, meperidina, pentazocina) per il loro effetto sullo stato di coscienza, sul tono dell’umore (di solito nel senso dell’euforia, talora in quello della disforia) e sulla soglia ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] sistema nervoso sono riferiti a dosi di 1 cg in soggetti non abituati; dosi superiori deprimono gravemente la coscienza, sino al coma e possono indurre paralisi del respiro. L’assunzione ripetuta dell’alcaloide induce una caratteristica assuefazione ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] la medicina può offrire. [ ... ] Quando la morte inevitabile è imminente nonostante i mezzi usati, è permesso in coscienza prendere la decisione di rifiutare forme di trattamento che assicurerebbero solo un prolungamento precario e gravoso della vita ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] essendo modellate secondo programmi precostituiti e automatismi, conferirebbero una dimensione fondamentale alla nostra mente e alla nostra coscienza.
A sostegno dell'esistenza delle basi biologiche delle emozioni, vale a dire la dipendenza di queste ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] della droga si fa più intensa, si passa insensibilmente dal mondo reale a un mondo fittizio, immaginario, senza perdere tuttavia la coscienza di sé stessi, ossia si verifica una specie di fusione fra lo stato di sogno e quello di veglia: si sogna ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] Squilla mantis, in Rend. d. Acc. d. Scienze d. Ist. di Bologna (1877-1878), pp. 88-98; Il sistema nervoso e la coscienza, Bologna 1879; Ricerche intorno all'intima tessitura del cervello dei teleostei, in Atti d. R. Acc. d. Lincei, mem. fis., s. 3 ...
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Biologia
Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule, fibre ecc.) che costituiscono un tessuto. Si può fare meccanicamente o per mezzo di reagenti (prevalentemente enzimi) che digeriscano [...] acquistano parvenza letteraria.
Freud chiamò in un primo tempo d. psichica il processo attivo di eliminazione dal campo della coscienza di rappresentazioni o di idee penose. In seguito la nozione fu da Freud stesso precisata e trasformata in quella ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...