Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] egli vuole comunicare; di condividere i suoi problemi e sentimenti senza emettere giudizi di sorta; di favorirne la presa di coscienza delle difficoltà e della loro natura; di lasciare che egli decida liberamente ciò che è consono alla sua situazione ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] percepito in relazione al corpo, e il corpo si muove nel mondo. La motricità, lungi dall'essere un'ancella della coscienza che trasporterebbe il corpo nello spazio, rivela invece sia i significati degli oggetti sia lo spazio espressivo del corpo. La ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513; III, 11, p. 382)
Orazio Malaguzzi Valeri
Nell'ultimo quindicennio si è ulteriormente accentuato l'interesse per le discipline riguardanti l'età evolutiva [...] provvedimenti, per lo più interruzione della gravidanza, di cui evidentemente non può essere responsabile che la coscienza dei genitori.
Prodigioso incremento hanno avuto anche le conoscenze degli errori congeniti del metabolismo (v. metabolismo ...
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alcol e alcolismo
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è [...] la sbornia può scoppiare un mal di testa fortissimo e venire la nausea, e nei casi più gravi può subentrare perdita di coscienza e coma. L'alcolismo è invece l'abuso di bevande alcoliche protratto nel tempo. I suoi effetti sono devastanti: provoca ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] 'analisi fisiologica dell'attività neuronale, che infine doveva portare a riconoscere la loro identità con i fenomeni mentali. La coscienza, ipotizzava, andava messa in relazione con l'attività complessiva di tutti i centri.
Cervello e computer
La ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] Genova 1881); assegnò una cattedra universitaria all'Ardigò ammonito dal precedente ministro per le sue teorie "difformi dalla coscienza della maggioranza dei contribuenti" (cfr. A. Labriola, L'Università e la libertà della scienza, Roma 1961, p. 284 ...
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Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] questo profilo lo shock cardiogeno e quello ipovolemico possono essere considerati unitariamente. Per quanto riguarda il livello di coscienza, questo può essere più o meno alterato (sopore, stato confusionale ecc.), ma anche conservato. La cute e le ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] che si manifesta dopo il 3° giorno, aggravando marcatamente le condizioni neurologiche con un deterioramento dello stato di coscienza ed eventuale paralisi. Solitamente, i pazienti in buone condizioni vengono operati nei primi tre giorni, al fine di ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] della LBD sono d., disturbo di memoria preminente e persistente. Tipica la fluttuazione delle funzioni cognitive con importanti variazioni di attenzione e stato di coscienza, allucinazioni visive ricorrenti e caratteristiche motorie di parkinsonismo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] utile studiare la funzione che non l’organo cadaverico. A suo dire, gli «istomani» restavano incapaci di prendere coscienza dei limiti dell’istologia e di comprendere le potenzialità dei nuovi indirizzi di studio funzionali (E. Morselli, Psichiatria ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...