Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] "Sé" (Selbst), termine usato per denotare i contenuti universali della psiche in quanto assurti alla chiarezza e all'organicità della coscienza. Nel 1942 J. interrompeva l'insegnamento al politecnico di Zurigo per motivi di salute; nel 1944 passava a ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] , 1895).Una società senza devianza è impossibile da immaginare. Le "funzioni positive" della devianza sono: rafforzare la coscienza collettiva, segnare i confini di ciò che è lecito e anticipare mutamenti sociali desiderabili. Il crimine, lungi dall ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] più recenti distinguono una memoria esplicita ossia dichiarativa da una implicita. La prima comporta piena consapevolezza e coscienza dei dati di memoria da richiamare dal magazzino a lungo termine. Essa viene ulteriormente suddivisa in memoria ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] parkinsonismo.
Inoltre possono essere presenti sintomi quali cadute ripetute, sincopi, episodi transitori di perdita di coscienza, esagerata sensibilità ai neurolettici, deliri strutturati, allucinazioni non visive. Il declino cognitivo è il sintomo ...
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Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] , si è così saldato con quello della soddisfazione delle esigenze individuali di pianificazione della famiglia. Coscienza personale e preoccupazione sociale si incontrano in un percorso impegnativo.
Contraccezione premoderna
La prima vera domanda ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] cui era imputato o almeno un atto che gli permettesse di "poter vivere ancora in quelle parti" senza avere problemi di coscienza. In ogni caso è da questa corrispondenza che si ricavano le informazioni di base sopra una vicenda di giurisdizione che ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] alla ricerca del più favorevole adattamento della vita umana al suo ambiente e all'affermazione del concetto di coscienza igienica: una visione della sua disciplina che presupponeva, quindi, il concorso alla conoscenza scientifica dell'educazione di ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] psicologia sperimentale in senso più strettamente wundtiano, come analisi - fondata sull'esperimento - dei contenuti della coscienza. Tuttavia, sotto l'influsso dell'indirizzo organicistico della psichiatria italiana, al quale egli stesso ricollegava ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] tempo addietro la funzione, sono strettamente connessi con l'immaginazione, il senso sociale, il controllo emozionale, la coscienza di sé, il ragionamento logico, ecc.
Particolare attenzione è stata data all'ipotolamo, nel quale è stata individuata ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] Formazione reticolare e ciclo veglia-sonno Le variazioni del livello di attività generale del cervello si manifestano con stati di coscienza che possono essere profondamente diversi tra loro, come per es. lo stato di veglia e quello di sonno. Tali ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...