PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] le idee che costituiscono il patrimonio della memoria. L'intervento del sistema reticolare come "controllo dello stato di coscienza (denominato da Penfield "livello supremo") sarebbe fondamentale per il riconoscimento dei ricordi. Una sua alterazione ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] di s. L’insieme degli elementi di sostegno ed elementi specializzati che, sollecitati da particolari stimoli, generano impulsi, o segnali che raggiungono il sistema nervoso centrale, dove danno origine ...
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Stato di eccitamento parossistico. In particolare, l’o. sessuale è l’acme dell’eccitamento sessuale, accompagnato da un particolare stato di coscienza, intensamente piacevole. Può essere raggiunto in seguito [...] a stimolazioni sia somatiche sia psicologiche, è caratterizzato da una serie di azioni neuromuscolari non controllate dalla volontà, che culminano per l’uomo nell’eiaculazione e per la donna in contrazioni ...
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In neuropsichiatria, improvvisa e transitoria perdita del tono muscolare, con caduta a terra, inibizione dei movimenti volontari, assenza di riflessi tendinei, senza perdita della coscienza e risoluzione [...] spontanea dopo alcuni secondi o pochi minuti. Il fenomeno è spesso scatenato da eventi emotivi e generalmente associato a episodi di narcolessia ...
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Attività automatica motoria che si svolge di regola nella prima parte della notte, durante il sonno NREM, al di fuori di un efficace controllo della coscienza e della memoria, e secondo schemi abbastanza [...] complessi e coordinati (camminare ecc.). È relativamente frequente nell'infanzia, in cui talora acquista significato patologico ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] alle nuove sfide conoscitive sollevate dalle neuroscienze. Per F. Crick (1994), Nobel per la scoperta del DNA nel 1953, la coscienza rappresenta la consapevolezza immediata e soggettiva del mondo e di noi stessi, un fenomeno cioè in cui si combinano ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...]
Questi studi cominciano a fornire informazioni di fondamentale importanza anche sulla natura dei processi mentali come coscienza, volontà e memoria, problemi enormemente complessi che costituiscono il nocciolo del terzo livello di funzioni cerebrali ...
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Malattia presente in una ristretta zona della Nuova Guinea australiana abitata da società appartenenti al gruppo linguistico e dialettale Fore. Decorre con atassia, tremori e disturbi della coscienza; [...] di solito raggiunge l’esito letale a circa 3-9 mesi dall’inizio. Nota dal 1953, è stata oggetto di un completo studio clinico a opera di D.C. Gajdusek (1957). Successive ricerche hanno identificato l’agente ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] prefigurano per le scienze cognitive e le neuroscienze la possibilità di spiegare a livello di attività cerebrale anche la coscienza e la qualità delle esperienze soggettive. Che cosa ne sarà delle definizioni e dei concetti psicologici una volta che ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] di vertice'.
Neurofisiologia e psicofisiologia dell'estasi
di Marco Margnelli
L'estasi può essere definita come uno stato alterato della coscienza, così come lo sono il sonno, il sogno, la trance, gli stati indotti da droghe e altri meno noti. In ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...