neurolettico /neuro'lɛt:iko/ [comp. di neuro- e del gr. lēptikós, "atto a prendere"] (pl. m. -ci). - ■ agg. (farm.) [di farmaco, capace di abbassare il tono mentale, intellettivo e emozionale, senza provocare [...] obnubilamento] ≈ neuroplegico. ‖ ansiolitico, calmante, sedativo, tranquillante. ■ s. m. (farm.) [farmaco capace di abbassare il tono mentale, intellettivo e emozionale, senza provocare obnubilamento della coscienza] ≈ [→ NEUROLETTICO agg.]. ...
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neuroplegico /neuro'plɛdʒiko/ [comp. di neuro- e gr. plēgḗ "percossa"] (pl. m. -ci). - ■ agg. (farm.) [di farmaco, capace di abbassare il tono mentale, intellettivo e emozionale, senza provocare obnubilamento] [...] ≈ neurolettico. ‖ ansiolitico, calmante, sedativo, tranquillante. ■ s. m. (farm.) [farmaco capace di abbassare il tono mentale, intellettivo ed emozionale, senza provocare obnubilamento della coscienza] ≈ [→ NEUROPLEGICO agg.]. ...
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deliquio /de'likwjo/ s. m. [dal lat. deliquium, der. di delinquĕre "venir meno (coi sensi)"]. - (med.) [oscuramento passeggero della coscienza: avere un d.; cadere in d.] ≈ lipotimia, Ⓖ mancamento, Ⓖ svenimento. ...
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occhio /'ɔk:jo/ s. m. [lat. ŏcŭlus]. - 1. (anat.) a. [organo di senso atto a ricevere gli stimoli luminosi e a trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive] ≈ Ⓖ (poet.) ciglio, Ⓖ [...] piano piano. 2. a. (fig.) [spec. al plur., con i verbi aprire e chiudere, l'occhio come emblema della coscienza] ● Espressioni: aprire gli occhi → □; fig., vedere di buon occhio [con affetto, con compiacenza e sim.] ≈ approvare, vedere bene. ↔ vedere ...
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stupefacente /stupefa'tʃɛnte/ [part. pres. di stupefare]. - ■ agg. 1. [che desta stupore: una notizia s.; è stato di un'arroganza s.] ≈ (fam.) da capogiro, eccezionale, sbalorditivo, sorprendente, strabiliante, [...] . 2. (farm.) [di sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo e, nell'uso ripetuto, induce nell'organismo una progressiva assuefazione] ≈ narcotico, [se provoca allucinazione ...
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interiore /inte'rjore/ [dal lat. interior -oris, compar. di intus "in, dentro"; trattato anche in ital. come compar. di interno]. - ■ agg. 1. (non com.) [che sta dentro, nella parte più interna] ≈ interno. [...] ↔ esterno. 2. (fig.) [che è proprio o che avviene nell'animo, nella coscienza: vita, dramma i.] ≈ interno, intimo, spirituale. ‖ introspettivo. ⇓ inconscio, psichico, psicologico, sentimentale. ↔ esteriore. ■ s. m., non com. [al plur., gli organi ...
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testa /'tɛsta/ s. f. [dal lat. tardo testa "cranio, testa", in origine "guscio, vaso"]. - 1. [parte del corpo animale e umano in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico: [...] (fam.) ficcarsi (o mettersi) nella zucca. ↓ convincersi. ↔ levarsi (o togliersi) dalla testa. 2. [imprimersi qualcosa nella coscienza o nella memoria] ≈ ricordare, tenere a mente, tenere presente. □ giramento di testa [impressione di sentirsi girare ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...