GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] Vaticano I e il "Giornale" di mons. Arrigoni, Padova 1966, I, pp. 165, 220, 234 s., 335; P. Pecorari, Libertà di coscienza e moderatismo politico. Il "Diario" inedito di mons. Jacopo Bernardi sul concilio Vaticano I, Roma 1976, p. 57; M.L. Trebiliani ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] ), pp. 41-44; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, ad ind.; A. Prosperi, Tribunali della coscienza…, Torino 1996, ad ind.; C.E. O'Neill - J.M. Domínguez, Diccionario histórico de la Compañía de Jesús…, III, p ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] FUCI, in Rivista del clero italiano, 1987, n. 7-8, pp. 533-541; F. Malgeri, 100 anni di vita, in FUCI. Coscienza universitaria, fatica del pensare, intelligenza della fede. Una ricerca lunga 100 anni, Cinisello Balsamo 1996, pp. 15-46; G. De Rosa ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] , pp. 38, 79, 447, 503; X. von Hofinann, Forsch. zur Geschichte der kurialen Behöden, II, Rom 1914, p. 111; R. Fubini, La coscienza del lat. negli umanisti, in Studi mediev., s.3, II (1961), pp. 507 ss.; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I-II, IV, ad ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] moderna, Roma-Bari 1988, pp. 11-38; O. Christin, Le statut ambigu du blasphème au XVIe siècle, in Ethnologie française, XXII (1992), pp. 337-343; A Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996, pp. 356-358. ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] naturali.
In I. Kant il concetto della g. risulta da elementi empirici e razionali unificati dall’attività formale e sintetica della coscienza. Ma la g. non è solo un concetto della ragione pura, è anche un’idea della ragion pratica; e sotto questo ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] fondamento della religione.
Per sua natura, la s. fissa e perpetua contenuti i quali, finché sono presenti solo nella coscienza, restano fluidi, soggettivi e transitori. A ogni religione è insito il bisogno di obiettivarsi, e ciò può avvenire anche ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] e generica, meno riservata, e dunque priva di quella funzione d’indagine interiore, di approfondimento dei problemi di coscienza che ha nella Chiesa cattolica; l’ordine sacro, salvo le differenze rituali, assicura alla Chiesa ortodossa il carattere ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] seicento corpi per esaminarne la natura, il quale odiò l'essere umano al fine di conoscerlo, che probabilmente non esplorò con coscienza tutte le sue viscere, dal momento che la stessa morte stava alterando quelle viscere prive di vita, e tanto più ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] i presidenti delle regioni conciliari e mancava del tutto di una struttura adeguata alla costruzione di una comune coscienza a livello nazionale. Addirittura, lo statuto del 1954 negava il titolo canonico di conferenza all’insieme dei cardinali ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...