Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] costituita principalmente dalla recita dei salmi 83, 84, 85, 115 e 129 per esprimere il desiderio del sacrificio e la coscienza del peccato insieme alla volontà di far penitenza, e da sette orazioni che chiamano in causa le mani, la testa, il ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] vitale (jing), l'oblio.
L'ideale taoista dell''uomo vero' (zhenren), le concezioni relative agli stati di coscienza, alla contrapposizione/interrelazione tra veglia e sogno e al rapporto tra linguaggio e realtà esercitarono una profonda influenza su ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] il greco caratterizzò quindi preferenzialmente gruppi intellettuali tendenti a rivalutare aspetti del pensiero classico rimossi dalla coscienza scolastica, come il platonismo, l'atomismo e lo stoicismo; se questa connessione tra aspetto linguistico ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] lo sorprende. Vacante la sede padovana dal 14 nov. 1663, a Roma gli si era già fatto cenno di questa destinazione. Con la coscienza di non aver brigato per "procurar" il trasferimento, G. l'accetta in spirito di servizio: "sia fatta la volontà di Dio ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] la Germania a costituire il centro dei suoi interessi e delle sue preoccupazioni: con il viaggio a Worms egli prese infatti coscienza della frattura che si era verificata nella cristianità con la Riforma e decise di dedicare ogni sua cura per sanarla ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] del Buon Gusto. Le ragioni dell'interruzione dell'opera vanno infatti ravvisate nell'insoddisfazione - progressivamente maturata nella coscienza del C. anche con l'accostarsi alla personalità di L. A. Muratori, col quale fu in corrispondenza ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] , ha costituito un handicap alla missione". L'attenzione prestata alle esigenze delle singole Chiese e la viva coscienza dell'emergere di nuovi soggetti nel cattolicesimo contemporaneo, come le conferenze episcopali dei vari paesi, non gli ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , alla cui autorità e alla cui personale infallibilità i membri rinnovavano annualmente il giuramento, la Cattolica aveva piena coscienza di assecondare con la sua opera l'apostolato della Chiesa: si era alle origini della moderna Azione Cattolica ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] di Curia ad un quesito posto dal generale e dai frati serviti che, desiderosi di "certificare" la propria coscienza, domandavano appunto se l'Ordine fosse da ritenere "cassatus" dalla costituzione conciliare.
Il consilium, espresso con circospezione ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] nel 1602, la L. partorì un bambino morto. Tale avvenimento aprì una fase di umori altalenanti in lei, con crisi di coscienza e tentativi di troncare la relazione che comunque proseguì, al punto che la L., nell'agosto 1604 diede alla luce una bambina ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...