GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] , riprendeva il concetto elaborato da Paolo VI di una Chiesa maestra in umanità, che aveva per missione la formazione delle coscienze dei cristiani e l'educazione di tutti gli uomini di buona volontà e dell'opinione pubblica "al rispetto di quei ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di Besançon.
Federico che, dopo il divorzio dalla prima moglie, aveva sposato con un matrimonio non ttoppo accetto alla coscienza cristiana, se non alla forma della legge canonica, Beatrice di Borgogna, stava celebrando il trionfo della sua nuova ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] il suo pontificato fu canonizzata Chiara d'Assisi.
In tutta questa sua attività religiosa, fu guidato da una severa e netta coscienza del suo dovere di pontefice, come si ricava anche dalla sua attività in difesa dell'ortodossia e nei riguardi dei ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] è costituito non per infrangere, ma per tutelare i diritti dei sudditi. Primo di tutti i diritti è quello della coscienza religiosa. Ecco perché è necessaria l’azione cattolica: perché è necessario che si propaghi e trionfi».
Sarà poi il carattere ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] cui si è accennato ed è importante (Parente, Confronto, pp. 371-373) soprattutto come presa di coscienza, lucidamente esposta nel prologo, della totale insufficienza della letteratura controVersistica cristiana, dovuta perlopiù ad autori privi dei ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] : "gli altri havevano autorità dal Papa et io non n'ho alcuna". La reazione di dispetto del B. rivela la coscienza dell'importanza assunta dal cardinal nipote; per questa figura si doveva proporre in seguito come modello storico il "dittatore" di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] che il C. era in contatto con un missionario olandese agente dell'Orange, con cui trattava la concessione della libertà di coscienza ai cattolici delle Province Unite. Perciò dopoché il 1° nov. 1688 l'Orange sbarcò in Inghilterra il C. cadde in ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] atti di questo dramma. Per giungere ad uno scioglimento egli dovette sprofondarsi nello studio di moralisti di ogni genere. Un fatto di coscienza, come si vede, è alla base della sua attività di moralista.
il 6 apr. 1726 ricevette il diaconato; il 21 ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] , una viva curiosità culturale e la immediata valutazione dell'importanza dell'invenzione della stampa ed insieme la coscienza della novità del mondo contemporaneo, "in cui vecchio e nuovo confluiscono e si combattono dolorosamente" (G. Falco ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] rivendicazione ideologico-dottrinale, continua infatti a destare l'interesse degli studiosi. Va ricordato che una vera presa di coscienza contro il monotelismo comparve solo verso il 640, quando cominciò a emergere appieno il valore eterodosso, o ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...