Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] posta sotto la loro protezione.
In caso di calamità, il primo atteggiamento dei sacrificatori era di fare un esame di coscienza personale per vedere se essi non avessero commesso qualche colpa, poi, in caso negativo, di ricercare se la colpa non ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] della costruzione di sé?
Secondo un'opinione assai diffusa, nelle società tradizionali o premoderne non vi sarebbe una reale coscienza del farsi dell'umanità. Secondo Eliade, per esempio, in questo tipo di società l'antropo-poiesi non è affatto ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] una concezione materialista della realtà vivente, e gli spiritualisti come Raffaello Lambruschini che contrapponevano il «santuario della coscienza» quale gabinetto «di più alta fisica, di più alta chimica e di più alta fisiologia» (Rogari 1991 ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] al cosiddetto trauma della nascita, la cui esistenza è peraltro controversa (secondo S. Freud alla nascita non vi è coscienza, sicché il senso di pericolo vissuto non ha ancora contenuto psichico), quanto alla qualità delle cure ricevute nei primi ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] si compie in maniera dialettica, cioè attraverso l’urto di forze contraddittorie, e ha come fine «il progresso nella coscienza della libertà». Marx riprese da Hegel la concezione dialettica della storia, ma individuò la ‘molla’ del progresso nei ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] sistema nervoso centrale in cui hanno luogo i processi fisiologici che costituiscono il correlato immediato dei contenuti di coscienza.
Tecnica
Livello di impedenza
Per circuiti che hanno il medesimo comportamento in tensione, il l. di impedenza dà ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , fu il diritto romano. In realtà, quel che oggi si intende come rapporto di lavoro vive, fino a che non si desta la coscienza sociale del problema, una vita di fatto più che di diritto, ed è a tutti gli effetti un rapporto di dominio da parte del ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] .
8. L'evoluzione della tecnologia da mezzo a sistema autotelico
Forse mai i sistemi tecnologici marceranno tra noi esprimendo una coscienza e una volontà loro proprie. Ma fin da ora paiono in certi casi riprodursi ed evolversi come se, anziché mezzi ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] di quella della regolazione. Un gruppo sociale si dice integrato nella misura in cui i suoi membri: 1) possiedono una coscienza comune, in quanto condividono gli stessi sentimenti, credenze e pratiche; 2) sono in interazione gli uni con gli altri; 3 ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] in Europa (Francia e Inghilterra, mai più in Italia) interruppero questi ultimi anni americani, amareggiati dalla coscienza della irrevocabile interruzione della sua attività scientifica e dal prevalere dei regimi tirannici nel vecchio mondo, ma ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...