Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] GAPP Architects; Unicity Mayoral Chambers di K. Roos a Città del Capo, 2002.
Un lungo periodo di elaborazione di una coscienza artistica, che riflette la drammatica situazione politica, sociale e culturale del paese e la ricerca di una nuova identità ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] l’indipendenza attuata dal circolo del Nagani («Dragone rosso») contribuirono alla diffusione degli ideali marxisti e alla presa di coscienza politica da parte degli intellettuali. Tra i narratori più significativi: Maha Shwe, autore di novelle e di ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] essa procede si fa esteriormente servo di tutti in tutto; e appunto in nome della libertà cristiana, e di una coscienza inquieta ma vieppiù chiara del compito a cui si sentiva chiamato dalla Scrittura, L. insorgeva contro quello che, nella durissima ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dai secolari pregiudizi. Tuttavia quelle riforme, o tentativi di riforme, ebbero il merito di promuovere una più vigorosa coscienza civile e politica negli strati più colti della borghesia e dei ceti medi. D’altra parte la giustificazione del ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] una miscela di rivendicazioni sociali e nazionali, col richiamo insistente a tradizioni specifiche e con una sottolineata coscienza di originalità etnica. La composizione sociale dei Tupamaros va dal bracciantato rurale al ceto medio possidente, con ...
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PIO XI Papa (XXVII, p. 323)
Paolo BREZZI
Dopo più di due anni di salute cagionevole, morì il 10 febbraio 1939. Intorno al 1931, con il dissidio circa l'Azione cattolica in Italia, la caduta di Primo [...] , d'instancabile attività nei più diversi campi della vita umana, energico difensore dei diritti della religione e della coscienza.
Bibl.: Oltre varie biografie piuttosto divulgative: L. Salvatorelli, Pio XI e la sua eredità pontificale, Torino 1939 ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] il suo consiglio mirava essenzialmente a sottrarsi ad una responsabilità grave e pericolosa; ma esso rivelava anche la piena coscienza di ciò che rappresentava Roma, prima sede e culla dell'Impero, ed è inoltre sicura testimonianza, per quell'epoca ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] in Inghilterra
Superata la «tempesta del dubbio» – una profonda crisi causata da un momentaneo smarrimento per la coscienza delle sofferenze provocate da dolorosi e anche sanguinosi fallimenti – nel 1837, espulso dalla Svizzera, si trasferì in ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e ... non può essere che la guerra civile".
Il protagonismo politico delle masse e la necessità di conquistarle alla coscienza dei propri diritti erano motivo di conflitto anche tra il C. e la componente anarchica cospirativa impersonata in Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] il lettore, prima di ogni altra cosa, a farsi un’immagine mentale di ciò cui si riferisce e si adopera coscienziosamente alla costruzione di tale immagine. «Si pensi» ama premettere, seguito dal doppio punto: il discorso si svolge soltanto in virtù ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...