Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] animo dell’imperatore fu soggiogato dal coraggio e dall’eloquenza d’un vescovo, che ne implorava la giustizia e ne scuoteva la coscienza».
124 Ivi, p. 724: «e il figlio di Costantino fu il primo dei regnanti cristiani a provare la forza di quei ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] a suo tempo anche da N. Cartojan, Istoria literaturii române vechi, cit., p. 55.
43 Cfr. C. Alzati, La coscienza etnicoreligiosa romena in età umanistica, tra echi di romanità e modelli ecclesiastici bizantinoslavi, in Lo spazio romeno tra frontiera ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] sistema democratico, il G. non risparmiò critiche alla Sinistra, giunta al potere nel 1876. "Abbiamo da fare con gente senza coscienza che non ha altro obiettivo se non quello di restare al governo", scrisse nel Diario l'8 ott. 1881. Pesanti giudizi ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] all'educazione civile e agli studi sociali ed espressione di un'avanguardia intellettuale impegnata nella costruzione di una coscienza socialista.
Della rivista era redattore Turati e collaboratori, tra gli altri, G. Bovio, L. Bissolati, A. Costa, N ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] l'impressione che, ben aldilà dell'ossequio dovuto per l'autonomia decisionale del Senato vi sia nel C. una chiara coscienza della totale inerzia veneziana, di una passività rigorosamente perseguita in quel gioco politico e diplomatico di cui pure si ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] 'Aurora, per approdare a una più realistica valutazione delle forze politiche in gioco e a una più concreta coscienza del concetto di unità nazionale, mentre il disegno insurrezionale piemontese era concepito come il primo passo verso una rivoluzione ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] al C. il 24 novembre, ribadiva la necessità di distinguere funzioni politiche da attività religiose e di creare una coscienza politica di partito, non attraverso gli organismi di Azione cattolica ma nella coesione spirituale e nella consapevolezza di ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] di Terraferma. L'incarico cadeva in un momento assai delicato: la pace di Bologna aveva costretto la Serenissima a prendere coscienza dei propri limiti e a ripiegare su una politica di pace e di neutralità pur senza rinunciare al ruolo di grande ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] del Crispi il B. oppose alcune precisazioni che rimarranno costanti nel suo pensiero: l'insistenza sull'elemento della "coscienza di nazione", al di là di quelli strettamente linguistici e geografici, per legittimare la politica dell'irredentismo e ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] fu ripartito tra i fratelli). Quanto ai molti soldi "vadagnati in mare" da Francesco, assorbiti dalle spese di casa, restava alla coscienza d'ognuno il rimborso al fratello in tempi migliori (Arch. di Stato di Venezia, Notarile, Atti, b. 3334, 11 nov ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...