GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] di cortesia del re ("Don Michele, mi congratulo che Ella ha servito molto bene il paese"), avrebbe detto: "Ed ho la coscienza di aver servito ugualmente bene la Maestà Vostra; che se la Maestà Vostra mi avesse fatto l'onore di chiamarmi in altri ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] nella ricerca di ampie alleanze a sostegno della battaglia per il piano di rinascita della Sardegna.
L'assunzione di una coscienza autonomistica fu per il L. di stimolo a una riflessione sulle origini e i caratteri della questione sarda, che approdò ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] il C., che affermò: "La Giunta delle elezioni domanda alla Camera di respingere la proposta dell'on. Matteotti, ed ha la coscienza di fare questa richiesta con piena sincerità e lealtà d'intenti".
Il 13 genn. 1925 il C. venne eletto presidente della ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] e sosteneva che l'Europa non poteva nascere dall'accordo tra Stati sovrani ma doveva fondarsi su-una vera coscienza popolare, cercando attraverso la politica parallela, quella della cultura, di superare situazioni che potevano sembrare senza sbocco ...
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PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] e non con le parole», p. 159), il progressivo rifiuto delle divisioni ideologiche tra lavoratori e la presa di coscienza del ruolo storico, oltre che del significato religioso, del movimento operaio. Sono caratteri che stabiliscono il Diario come uno ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] l’elemento centrale della fede, nonché il fondamento della Chiesa. L’ascolto ubbidiente della Parola di Dio libera la coscienza da ogni dipendenza che non sia quella di Dio: ciò non significa che le autorità ecclesiastiche e laiche vengono ...
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VITTORIA
FFrancesca Roversi Monaco
Città-accampamento situata tra Parma e Fidenza e costruita nel 1247 da Federico II durante l'assedio di Parma (v.), per trascorrervi i mesi invernali nell'attesa della [...] Abulafia, Federico II. Un imperatore medievale, Torino 1993, pp. 331-337; G. Ortalli, Federico II e la cronachistica cittadina: dalla coscienza al mito, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp ...
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Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] delle Fuerzas de liberación nacional e contadini locali; questi conflitti hanno contribuito a rinsaldare nelle comunità maya la coscienza di una specifica identità etnica e del valore di questa nell’attuale quadro politico.
Il calendario e il ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] . Così, in Francia, la notte del 4 agosto 1789 l’Assemblea nazionale abolì i privilegi feudali che, nella coscienza dei contemporanei, apparivano indissolubilmente legati alla n.; nel nome della libertà, fratellanza e uguaglianza dei cittadini furono ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] moderno come spiritualismo assoluto. All’opposto, il materialismo del 19° sec. considerò l’anima e la coscienza come ‘epifenomeno’, o manifestazione aggiuntiva del c. Nel pensiero contemporaneo, fenomenologia ed esistenzialismo tendono a considerare ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...