La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] uno stile di scrittura e la pubblicazione di nuove opere. La discussione sui diversi stili di scrittura faceva parte della coscienza storica dei letterati-funzionari, e in effetti, il rapporto tra le parole e il pensiero divenne in questo periodo uno ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] di resistenza politica come al-Fataḥ, che non ha avuto bisogno di rifarsi al linguaggio religioso per mobilitare le coscienze dei palestinesi, abbia finito per adottare anch’esso un repertorio di simboli e una retorica politica che sovente fanno ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] a rendere i singoli principi partecipi di una responsabilità definita dal sovrano, poteva evitare che negli stessi principi la coscienza del loro valore si traducesse in decisioni elettorali dissenzienti. Così nel 1169 Federico I fu in condizione di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , che il re ben presto si sarebbe scelto una nuova moglie: da un lato, indole sensuale unita ad una coscienza eccezionalmente scrupolosa, facile preda di depressioni se lasciato a sé stesso, dall'altro ancora giovane ma troppo moralista per legarsi ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] reparti che avevano seguito il guerriero poeta; ma in cuore lo esaltavo. Ho passato notti poco tranquille con la coscienza in subbuglio. Vado, o non vado? Il pensiero della prossima inazione; le incertezze sempre crescenti per il prossimo avvenire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] con le quali si tentava di svalutare «la spregiudicata libertà dei suoi giudizi», a sua volta responsabile di «drammatiche antitesi nella coscienza del Muratori» (Falco 1960, pp. 150-51, poi in Opere, 1964, pp. XX-XXI).
La Piena esposizione del 1712 ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] sudditi di altri principi. Salvo che per la prima categoria tenuta ad attenersi alla disposizione regia del 1564 (questa concede libertà di coscienza, ma non di culto) e a non ospitare alcuno né stabilmente né di passaggio, si tratta di fatto di un ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] e così chiarisce gli equivoci ed addita al paese i pericoli e gli agguati. Gioverebbe invece il silenzio della Camera? La coscienza lo nega" (18 sett. 1868, in Rosi, I Cairoli, pp. 415 s.). Il problema quindi, già dibattuto da tempo nell'ambito ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] l'impegno assunto, opponendo di fronte al papa, per bocca di Giovanni de' Medici, le leggi dell'onore agli obblighi della coscienza; poi, di fronte ai timori ed alla rapida propensione al cedimento del proprio Consiglio, ed in particolare delle due ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] , che in effetti considerava i Borbone solo usufruttuari della città. Si può forse attribuire ad una improvvisa presa di coscienza di questa anomalia il tentativo che C. avrebbe fatto nel 1829 - secondo voci diffuse negli ambienti diplomatici - per ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...