NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] paesi a divenire membri della NATO per garantirsi l'indipendenza appena ritrovata; dall'altra, avrebbero accelerato la presa di coscienza nei paesi della NATO che l'alleanza avrebbe dovuto far fronte a nuovi rischi per la propria sicurezza, meno ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] di fronte all'Europa le ragioni del suo divorzio da Caterina d'Aragona; R. Pole, tuttavia, fu spinto dalla propria coscienza a sostenere il contrario, e finì col ribellarsi apertamente (v. pole, reginald). Enrico si sfogò con i parenti, facendo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] non morivano con lui, ma vivevano nella visione unitaria mazziniana, minimamente in quella federalistica cattaneana. Nella coscienza della sua superiorità intellettuale, non disgiunta talora da una punta di orgoglio, egli sentì questo isolamento ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e perciò del gettito fiscale, potevano diventare un nuovo sostegno della monarchia in Germania.
La crociata, ma anche la coscienza sempre più acuta della grandezza dei compiti che gli spettavano come sovrano, spinsero F. a mettere in discussione la ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] torto padre G. Semeria disse che anche il F. aveva subito, con la guerra e durante la guerra, una crisi di coscienza; e altrettanto a torto G. Gentile lo definì "clericale", per avere il F. apertamente riconosciuto la validità del messaggio profetico ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , ricondotta da De Felice alle vicende della seconda guerra mondiale e alla mancata ricostruzione di una coscienza nazionale comune nell’Italia repubblicana, era aggravata dalla crisi della democrazia occidentale: «Nelle società moderne si ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] che, a ridosso dei due concili di Efeso, furono indotti a riflettere sulla figura di Costantino operarono con la coscienza di svolgere un compito delicato28. Il primo imperatore cristiano, conteso dagli ariani e biasimato dai pagani, era infatti il ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] lecito presumere che in questi anni tra gli appartenenti al corpo preposto alla cura degli affari esteri vada formandosi una coscienza della particolarità delle proprie funzioni e, quindi, uno spirito di corpo che spinge in direzione di una maggiore ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] nel luglio del 1312 al figlio di Franceschino della Mirandola, vicario imperiale in Modena, dalla quale emerge la coscienza dell'operare costante "ad promotionem et laudem imperialis fastigii", anche prima della "eius suscitatio recens".
Nei mesi ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] non ha regolamenti né statuti, [...] il mafioso non è un ladro, non è un malandrino [...]; la mafia è la coscienza del proprio essere, l'esagerato concetto della propria forza individuale, [...] donde l'insofferenza della superiorità e, peggio ancora ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...