CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] agricoltura, si traducono in un crescente ampliamento di orizzonti, che comporta, ad un tempo, una più adeguata presa di coscienza dei limiti della politica "liberale" del governo francese (in specie del Guizot, che ne era il principale responsabile ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] un'ulteriore razionalizzazione in questo senso.
5. Origini psicologiche e sociali
La forma militare e quella militaristica della coscienza, pur essendo in connessione fra loro, non sono la stessa cosa. Gli istinti bellici sono incomparabilmente più ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] bene e impotente a farlo nel silenzio e nell’isolamento della servitù – per la memoria dell’antica potenza – per la coscienza della presente abbiezione – per le lagrime delle madri italiane – pei figli morti sul palco, nelle prigioni, in esilio – per ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] , ne fanno uno strumento nuovo, più organico e più sintetico, e più consono, soprattutto in tema di libertà di coscienza […]»42.
Da 45 gli articoli passarono a 14, complice la soppressione di molte normative ormai considerate incompatibili sia con la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] era invece un esorbitare dai limiti del magistero spirituale. La Chiesa, secondo il D., controllava già la coscienza dei librai attraverso la confessione. Ulteriori controlli non erano tollerabili, altrimenti i 400 0 500 veneziani addetti all ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] piena amnistia e libertà di culto nelle valli, estesa anche ai cattolici; fuori dalle valli solo libertà di coscienza. Il trattato di Cavour, che il duca volle ufficialmente proclamato "ad intercessione della serenissima Madama nostra principessa et ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] primordiale nazionalismo che vedeva in Carlo d'Angiò il discendente di Carlo Magno e l'atleta di Cristo. La coscienza di combattere in nome della Chiesa contro l'ultimo rampollo della maledetta progenie degli Svevi conferiva alla lotta una dimensione ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] quale direttamente si collega con quello della libertà delle nostre coscienze: come cittadini pensiamo, che la pace fra lo Stato nell’ombra specula con troppa fortuna sul turbamento delle coscienze da un lato, e sulla propria influenza sui pubblici ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] controverso fu, allora e in seguito, l'argomento enunciato da P. - ed espressione di un suo autentico dramma di coscienza - per convalidare questa particolare forma di riserbo: cioè la necessità di evitare peggiori mali ("ad maiora mala vitanda") a ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] percepito come troppo direttamente legato alla loro pratica o alla loro memoria. Numerosi intellettuali manifestano una coscienza inquieta di questa evoluzione e cercano di raccogliere le conoscenze minacciate: da qui alcune imprese enciclopediche ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...