Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Adam e J. Laforgue, il più originale nel tentativo di esorcizzare, attraverso il gioco e l’ironia, la lucida coscienza della miseria umana. Il simbolismo ha caratteristiche più definite, come testimonia il manifesto pubblicato da J. Moréas sul Figaro ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] il Friuli, all'Istria e alla Liburnia. La lunga dominazione austriaca ha indubbiamente contribuito a ottundere, nella coscienza popolare, così il significato della tradizione, come il riconoscimento di un'unità geografica che si andava dissolvendo ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] che si potesse identificare con i singoli luoghi e con le loro tradizioni storiche: in sostanza, una nuova coscienza espressiva entra nel linguaggio dell'architettura cinese contemporanea.
Il primo esempio di questa nuova corrente risale al 1964 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dal più elitario problema "giansenistico" sei-settecentesco, erano investiti appunto un costume e un intero modo d'essere della coscienza politico-religiosa europea del 1700. Lo mostrano controluce le preoccupazioni di C. XIV per la predicazione, la ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] caratteristiche del pontefice; ma "una tale mitezza aveva i suoi limiti: quando erano in questione il dovere e la coscienza, egli mostrava una fermezza che nessuna minaccia e nessun pericolo potevano scuotere, cosicché lo si è detto il Gregorio VII ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...]
Murav′ëv constatava anzitutto che nei vent'anni precedenti l'aspirazione alla pace si era fortemente manifestata nelle coscienze delle nazioni civili. Per realizzare un obiettivo che era divenuto ormai lo scopo della politica interzionale, le grandi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] esseri viventi che proponeva il suo contemporaneo, il noto filosofo neoconfuciano Zhu Xi (1130-1200), il quale riteneva che "la coscienza delle piante è inferiore a quella degli animali, che a loro volta è inferiore a quella degli esseri umani", e ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] amministrativa: G. si preoccupa di "assicurare un minimo di benessere ai coloni ecclesiastici tanto per buona coscienza cristiana, quanto per esigenze di avveduta amministrazione, dal momento che proprio questi 'rustici' costituivano la sorgente ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] delle entrate pontificie, anche e soprattutto in favore dei propri parenti: la reiterata decisione era causata da scrupoli di coscienza, emersi nel corso di gravi malattie, o dalla volontà di far convalidare la somma potestà pontificia pure in campo ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e nutrizionali), tecnologico (possibilità di sfruttare risorse sottomarine a grandi profondità e distanze) e culturale (presa di coscienza della necessità di proteggere l'ambiente naturale); a tali vicende si accompagnava la convinzione che i noduli ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...