GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] , indipendentemente dal colore politico, riconobbe al G. la sua "profonda integrità morale, la fermezza del carattere, la coscienza unica". La presenza nelle istituzioni locali - fu più volte anche consigliere provinciale per il collegio di S ...
Leggi Tutto
CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] e della guerra di indipendenza, quella del "raccoglimento degli animi", in Piemonte, e infine quella della "rischiarata coscienza nazionale", dalla unificazione sotto Vittorio Emanuele alla presa di Roma (pp. XV-XVI). Più ampio spazio concede il ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] le condizioni del loro rientro, il F. pronunciò, in presenza di Carlo IX, un'ampia orazione in favore della libertà di coscienza e della salvezza delle vite degli esuli, il cui testo, conservato in originale tra le carte della Corona inglese, La ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] tuo patriottismo e della tua sapienza civile col mezzo di provvedimenti amministrativi e legislativi che ormai non sono soltanto nella coscienza dei filantropi e dei pensatori, ma di tutte le masse" (Onoranze ad A.; D.).
Nel corso della sua attività ...
Leggi Tutto
BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] la sua ammirazione per il sogno di grandezza del giudice arborense. Resta comunque merito di B. l'aver avuto coscienza dell'importanza che l'isola unificata avrebbe avuto nel gioco delle potenze gravitanti sulle sponde del Mediterraneo occidentale e ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] della patria". Musei e istituti del culto risorgimentale (1884-1918), Treviso 1994, pp. 28, 30, 124; A. Trova, Coscienza nazionale e rivoluzione democratica. L'esperienza risorgimentale di C. Correnti, 1848-1856, Milano 1995, pp. 31, 87, 108, 250 ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] di L. F.), Firenze 1950.
Fonti e Bibl.: L. F., in Nuova Antologia, 16 nov. 1917, pp. 193 s.; G. Rosadi, La fine di una coscienza civica: L. F., ibid., 1° apr. 1918, pp. 283-295; I. Bonomi, L. F. e il Mezzogiorno, Roma 1918; G. Fortunato, Pagine e ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] dei fenomeni naturali, cit., p. 76).
Fa suo il criterio della scuola psicologica, deducendo dall'osservazione dei fenomeni la coscienza dell'unità. Per il F. è il linguaggio a rendere possibile la collaborazione di più intelletti e quindi la ...
Leggi Tutto
COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] ., 31 luglio 1920; Per chiarire le idee, ibid., 7 ag. 1920; Lavoratori, salvate dal ciclone devastatore la fede e la coscienza socialista (in collab. con L. Morelli), 23 apr. 1921.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casell. polit. centr ...
Leggi Tutto
PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] et al., Regesti dei documenti dell’Italia meridionale (570-899), Roma 2002; B. Visentin, La nuova Capua longobarda. Identità etnica e coscienza civica nel Mezzogiorno altomedievale, Manduria-Bari-Roma 2012, pp. 165, 168 s., 195, 198 s., 201, 216 s. ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...