donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] maggiormente coinvolto l’opinione pubblica. Più in generale, nel corso del primo conflitto mondiale le d. presero coscienza del loro nuovo peso economico, sociale e politico, specie in ragione dei profondi sconvolgimenti bellici che le avevano ...
Leggi Tutto
Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] isocrono (Tagg 1994). La componente ritmica è di primaria importanza anche nelle pratiche di alterazione degli stati di coscienza (trance, ipnosi) al centro di rituali a scopo terapeutico o di comunicazione con il sovrannaturale in moltissime culture ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] inaccettabili per ragioni di principio, al quale si accompagni l’accettazione rassegnata della sanzione), l’obiezione di coscienza e la disobbedienza civile. Sarebbero, invece, da considerare sovversive la r. passiva e la r. attiva, poiché ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] . Le élites - politiche e intellettuali - dei paesi più sviluppati hanno contribuito a rendere effettiva una tale presa di coscienza, scosse dalle condizioni economiche e sociali dei paesi di nuova indipendenza, già coloniali, al confronto dei paesi ...
Leggi Tutto
(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] del vetro. Tale codificazione ribadisce la separazione tra arte e a., avviata dalla civiltà rinascimentale, allorché la coscienza della qualità intellettuale del fatto artistico aveva determinato una gerarchia di valori nei confronti degli aspetti ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] ' non tra codici diversi e omogenei, bensì tra modalità linguistiche eterogenee. Il linguaggio dell'inconscio e quello della coscienza presentano infatti modi incompatibili di articolare le proprie unità, e di collegarle tra di loro. Si potrà parlare ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] nell'evoluzione dell'ecosistema, ma la comunità scientifica e l'umanità intera sembrano non aver preso debita coscienza di questo evento epocale. Mentre il processo di fotosintesi produce molecole biologiche e ossigeno, pienamente compatibili con ...
Leggi Tutto
scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] idealistica ebbe il merito di richiamare l’attenzione dei pensatori sulla crescente divaricazione tra la conoscenza storica, la coscienza morale, le arti da un lato, le scienze ‘dure’ dall’altro, e di imporre una riflessione sui rispettivi ...
Leggi Tutto
È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] ’ambito.
S. secondo Condizione abnorme che nella sua forma genuina è un restringimento più o meno grave della coscienza, in cui un soggetto compie azioni in apparenza coordinate e complesse, senza serbarne ricordo. Nelle analoghe manifestazioni di ...
Leggi Tutto
di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] .
Riconoscimento molecolare e autoassemblaggio: organizzazione sopramolecolare
Notevoli successi sono stati ottenuti quando si è presa coscienza dell'importanza delle interazioni deboli, sia per l'autoassemblaggio di materiali sia per l'informazione ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...