rendere /'rɛndere/ [lat. reddĕre, der. di dare "dare", col pref. red-, var. di re-, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [lett. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). [...] la prep. di o seguito da prop. oggettiva implicita o esplicita: r. conto della propria ignoranza; mi rendo conto di aver sbagliato] ≈ accorgersi, avvedersi, capacitarsi, capire (ø), comprendere (ø), prendere coscienza, (ant.) ravvedersi, realizzare. ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...